Questa mattina la Questura di Firenze ha iniziato, coordinando le forze di polizia cittadine e avvalendosi delle competenze tecniche dei Vigili del fuoco e dei manovratori di corda del II Reparto Mobile della Polizia di Stato di Padova, che hanno raggiunto il tetto dell’edificio alle prime ore del mattino, le operazioni di sgombero di un immobile in viale Gramsci, occupato abusivamente da poco più di una settimana.
Durante l’attività, oggetto di tavolo tecnico tenutosi ieri mattina in via Zara, agenti e militari hanno riscontrato la presenza di alcuni militanti del Collettivo ex Corsica. Per il momento le operazioni si stanno svolgendo senza particolari criticità e hanno portato all’identificazione e alla denuncia dei dieci soggetti presenti da parte della Digos, quattro dei quali di origine extracomunitaria. Nei confronti di tre del gruppo, sono stati elaborati dalla Divisione Anticrimine della Questura altrettanti provvedimenti di fogli di via. Un soggetto destinatario del predetto provvedimento è anche destinatario del provvedimento di avviso orale. Sono state adottate tutte le misure per la messa in sicurezza dell’occupante il tetto dell’edificio, mediante la predisposizione sia di una apposita corda di sicurezza, sia di un materasso gonfiabile.
E’ il 12° sgombero nel capoluogo toscano che, in meno di dieci mesi, è stato coordinato dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma che, anche oggi, si è recato sul posto per osservare da vicino il servizio e a salutare di persona i vari reparti impegnati. Le forze di polizia cittadine hanno, infatti, sgomberato lo scorso 19 febbraio dell’Eur Hotel in via Pistoiese, il 27 marzo è stato sgomberato un immobile di proprietà privata in via Delle Porte Nuove, tra il 17 e il 18 giugno è stata la volta dell’ex Hotel Astor in via Maragliano, il 13 luglio di “Villa Pepi”, lo scorso 8 agosto di una palazzina in via Ponte di Mezzo.
Sulla stessa strada anche il 17 agosto scorso le forze di polizia hanno eseguito il sequestro preventivo di un immobile di proprietà dell’ASL occupato abusivamente. Infine, il 31 agosto è stata la volta di un immobile ad Impruneta di proprietà Invimit Sgr S.p.a. e l’1 settembre e il 13 settembre sono stati sgomberati due immobili in disuso in via De Andrè, il primo dei quali di proprietà di Enel s.p.a. e di proprietà privata, il secondo. Infine, in data 3 ottobre le forze di polizia cittadine hanno provveduto a sgomberare un immobile in via dei Massoni di proprietà dell’Istituto delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate e, in data 4 ottobre, è stata la volta dell’ex Circolo del Romito in via Sighele.