Via di Carcheri verso la riapertura a marzo

La Città Metropolitana ha stabilito un cronoprogramma per completare lo stralcio dei lavori necessari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2022 22:08
Via di Carcheri verso la riapertura a marzo

La Città Metropolitana ha stabilito un cronoprogramma aggiornato concepito per arrivare il prima possibile alla riapertura al transito veicolare sulla via di Carcheri, anche prima della conclusione dell'intero intervento sulla FiPiLi.I progettisti stanno adeguando il progetto alle osservazioni formulate in sede di verifica e presenteranno la versione finale entro il termine assegnato del prossimo lunedì 10 gennaio, così da procedere al secondo stralcio, cioè quello riguardante gli interventi di regimazione delle acque e il consolidamento del versante a valle della FiPiLi, e alla riapertura di via di Carcheri, che a questo punto si stima possa avvenire, salvo imprevisti, entro il prossimo mese di marzo."Il cronoprogramma per il completamento dei lavori in Via Di Carcheri tracciato dalla Città Metropolitana ci fa ben sperare" commenta il sindaco di Lastra e Consigliere metropolitano per la viabilità nelle Signe Angela Bagni.

"Siamo consapevoli dei disagi avuti dai cittadini in questi mesi, ma ci siamo impegnati per arrivare ad una soluzione del problema e siamo ottimisti che la riapertura possa già avvenire nel mese di marzo."In dettaglio, e per quanto riguarda il complesso degli interventi. lo scorso 21 dicembre l'organismo di ispezione incaricato dalla Città Metropolitana ha trasmesso il verbale di verifica del progetto del secondo stralcio. Da quel momento è partito l'ultimo vaglio da parte della Città Metropolitana per l'approvazione.

Considerato che rispetto alla prima stesura del progetto, in base alla quale avvenne lo stanziamento finanziario della Regione nel maggio 2021, sono state inserite nuove opere ed aggiornati i prezzi all'annualità 2021, l'appaltabilità dei lavori all'impresa che attualmente gestisce la FiPiLi resta subordinata anche all'assegnazione di un ulteriore finanziamento regionale. La richiesta di quest'ultimo finanziamento, avanzata il 7 dicembre scorso, ha trovato riscontro in una nota del successivo 28 dicembre con cui la Regione subordina l'assegnazione all'avvenuta trasmissione della versione finale del progetto, cioè proprio quella che si sta definendo in questi giorni.

A causa dell'allungamento dei tempi di appaltabilità, per i motivi sopra descritti, si prevede che l'inizio dei lavori si abbia nel prossimo mese di febbraio. La durata dei lavori per l'intero intervento resta stimata in circa tre mesi e, salvo imprevisti, si prevede la loro ultimazione entro i primi mesi del 2022.

“Sembra in dirittura d’arrivo la sistemazione di Via di Carcheri a Lastra a Signa, dopo ormai 1 anno di chiusura dettata dalla frana della sovrastante FiPiLi. Oggi, però, ancora non sono del tutto chiari i contorni dei tempi, sebbene dalla Città Metropolitana siano giunte rassicurazioni circa la conclusione dell’intervento di messa in sicurezza e relativa riapertura del tracciato della strada per la fine di marzo 2022. In ballo, infatti, rimane la questione del finanziamento completo e complessivo dell’intera opera di messa in sicurezza della strada, della scarpa sottostante il tracciato della strada di grande comunicazione e della completa regimentazione delle acque che in quel tratto sono svariate e con un reticolo molto difficile da delineare.

Si sa che il contributo regionale necessario e decisivo per i lavori è stato pre-accettato da Regione Toscana, che però ha chiesto dettagli e precisazioni a riguardo del progetto definitivo. Insomma, la situazione non è ancora del tutto chiarita e trasparente”.

Così si esprime Paolo Gandola, Consigliere metropolitano di Forza Italia-Centrodestra per il cambiamento che della situazione se ne è occupato anche in passato insieme al Capogruppo azzurro in Consiglio comunale di Lastra a Signa Paolo Giovannini.

“Noi siamo fiduciosi che ogni tassello vada al posto giusto e nei tempi giusti da qui ai prossimi giorni -segnala Gandola- ma come Forza Italia avvertiamo come impellente richiamare tutti gli attori a lavorare con celerità e puntualità affinchè la strada possa essere riaperta al traffico nei tempi preannunciati.

Ulteriori ritardi oltre che ad essere oltremodo ingiustificabili, sarebbero giustamente fonte di ulteriori frustrazioni tra i cittadini e questo dopo un anno di sopportazione non sarebbe più accettabile”.

Notizie correlate
In evidenza