Firenze, 28-1-2025 - Vertenza Telco (azienda che lavora in appalto nel settore delle telecomunicazioni: impiantistica di rete, riparazione guasti di rete, interventi sostituzione cavi di rete telefonica, in Toscana circa 400 addetti tra Campi Bisenzio, Siena, Arezzo, Vicopisano, Grosseto): oggi partecipata manifestazione di lavoratori, lavoratrici e Slc Cgil a Firenze per protestare per i mancati pagamenti della tredicesima mensilità e dello stipendio di dicembre e per il fatto che l’azienda non solo non dà risposte concrete sul futuro dell’attività, ma è sostanzialmente sparita. Con il passare delle ore, oltretutto, la situazione si aggrava (il cantiere campigiano sarebbe a rischio sfratto per mancati pagamenti dell’affitto e in questi giorni sono stati sequestrati circa 40 furgoni da lì in quanto non sarebbe stato pagato il noleggio).
Stamani, in occasione della mobilitazione a Firenze, si sono svolti incontri e presìdi in Prefettura e in Regione.
“Alla Prefettura abbiamo chiesto di organizzare un tavolo con Telco e la committenza per trovare soluzioni, e di spingere il Ministero affinché intervenga. La vertenza Telco è nazionale anche se la maggior parte dei lavoratori insiste sulla Toscana” spiega Samuele Falossi di Slc Cgil “Alla Regione abbiamo chiesto di farsi sentire col Governo per questa vertenza, e di convocare a un tavolo col sindacato sia l’azienda sia la committenza. La Regione ha preso impegni su questi fronti, esprimendo la volontà di seguire da vicino i tavoli nazionali. Senza risposte, siamo pronti a continuare le mobilitazioni, anche con iniziative nazionali”.
Conclude Falossi: “Il settore Tlc già vive una crisi sistemica da cui il mondo degli appalti di rete spesso rimane schiacciato; non possiamo più permettere che i lavoratori che rappresentiamo siano vittime di scelte sbagliare. Chiediamo con forza che le istituzioni intervengano per trovare rimedio a una situazione insostenibile che già è sfociata nell’indecenza. In Toscana siamo di fronte all’ennesimo allarme occupazionale dovuto a una gestione irresponsabile e inadeguata. Ci opporremo con tutte le nostre forze”.
“I lavoratori sono ancora in attesa del pagamento della tredicesima mensilità e dello stipendio di dicembre. Quello che chiedono a gran voce, è un fattivo intervento della Regione Toscana, non solo per capire come rimediare la pessima situazione finanziaria della società, ma anche per garantire ammortizzatori sociali al fine di tamponare il mancato pagamento degli stipendi” così il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle Lorenzo Masi “E’ quanto mai evidente che occorre un intervento delle istituzioni tutte, per trovare rimedio ad una situazione che va avanti ormai da mesi e che appare sempre più critica, con il rischio concreto per l’occupazione di tanti operatori e di conseguenza delle loro famiglie. Mancano risposte chiare sul futuro dell’azienda e auspichiamo pertanto che le interlocuzioni in corso portino quanto prima alla salvaguardia dei posti di lavoro”.