Vaccini per 65-69enni: sito in tilt, solo 40 mila prenotazioni

Il Cts dice sì alla seconda dose di AstraZeneca. Da domani attivi nuovi punti vaccinali nell’Asl Centro. Attese a Siena

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 2021 21:50
Vaccini per 65-69enni: sito in tilt, solo 40 mila prenotazioni

Altro click day e altro over-booking per le prenotazioni del vaccino anti-Covid in Toscana. Il portale della Regione aperto stamane anche ai vaccinandi fra i 65 e i 69 anni e' stato preso d'assalto alle 9:00. In palio le dosi dell'ultima fornitura di Johnson & Johnson. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a un certo punto ha dovuto comunicare via social la sospensione del sito.

Il nuovo filone vaccinale anti Covid, attivato oggi per la prima volta dalla Regione Toscana per i 65-69enni, ha registrato nemmeno 40 mila prenotazioni. Alle ore 18 di oggi 5 maggio, infatti, i 65-69enni che hanno prenotato sono in tutto 39.932, di questi 30.332 saranno vaccinati con Pfizer e 9.600 con il monodose Johnson & Johnson a partire da venerdì prossimo 7 maggio.

Rimangono ancora disponibili 62.068 dosi Pfizer, che possono essere prenotate sul portale regionale fino a esaurimento posti. Le agende sono ancora aperte. Questa mattina, per l’avvio della campagna di vaccinazione dei 65-69enni, sono state messe a disposizione 102mila dosi complessive tra J&J (9.600) e Pfizer (92.400).

Il nuovo filone vaccinale, dedicato alle persone tra i 60 e i 69 anni, sarà a pieno regime dalla prossima settimana, quando potranno prenotare anche i 60-64enni.

A causa di un problema nel sistema interno di programmazione delle vaccinazioni in alcune fasce orarie, stamattina si sono verificate attese per le persone che dovevano ricevere il vaccino anti Covid-19 all’Aou Senese. Per un disguido del sistema interno sono state infatti convocate per il vaccino, nella giornata, circa 480 persone e, di queste, c’è stata un’eccessiva concentrazione in alcune fasce orarie, non consentendo ai professionisti di effettuare le vaccinazioni nei tempi programmati. L’Aou Senese si è adoperata per migliorare l’accoglienza e le condizioni di attesa dell’utenza fornendo acqua, generi di conforto e sedute aggiuntive all’interno della struttura per le persone che attendevano in piedi, e ha provveduto a potenziare il punto vaccinale.

"La Regione Toscana ha trasformato la campagna vaccinale in una lotteria, in un concorso a premi dove il più fortunato vince l'appuntamento per sottoporsi al vaccino. Ritengo ignobile e vergognosa questa procedura che potrebbe venir evitata se il servizio fosse organizzato, pianificato e gestito con efficienza” dichiara il senatore di Fratelli d'Italia Patrizio La Pietra.

"Ieri la Regione - sottolinea La Pietra - ha annunciato l'apertura del portale per consentire ai toscani tra i 65 e i 69 anni la prenotazione di 9.600 dosi di Johnson&Johnson. Intanto si sarebbe potuta finire la vaccinazione degli over 70 così da esaurire quella fascia d'età e successivamente aprire le prenotazioni per l'altro range anagrafico. Una confusione incredibile che la Regione non corregge ma anzi alimenta come se la tanta agognata prenotazione di una data in cui vaccinarsi fosse un biglietto Gratta e vinci. Ecco il trattamento riservato ancora ai cittadini toscani" - conclude La Pietra.

Aumenta di giri la programmazione delle vaccinazioni per l’Asl Toscana Centro in relazione all’arrivo di crescenti forniture vaccinali da destinare alle categorie previste dal piano regionale. Da domani giovedì 6 maggio fino a metà mese l’azienda sanitaria accrescerà progressivamente la sua capacità vaccinale attraverso l’apertura di nuovi HUB in tutta l’area vasta di competenza. L’obiettivo è raggiungere una capacità superiore a 15.000 somministrazioni giornaliere, sette giorni su sette.

Domani mattina sarà attivato il nuovo hub di Prato nella Sala del Pellegrinaio Novo dell’ex Misericordia e Dolce in piazza dell’ospedale vecchio. Sarà operativo tutti i giorni con una capacità vaccinale di 1.080 somministrazioni giornaliere, analoga a quella dell’altro hub pratese già in funzione, il Pegaso 2 di via Galcianese.

Da venerdì 7 maggio sarà incrementata la già notevole produttività del Mandela forum di Firenze con una sezione aggiuntiva capace di erogare ulteriori 900 vaccini, in modo da raggiungere la quota complessiva di 3.600 dosi giornaliere.

Sabato 8 maggio apriranno altri due hub: il Centro espositivo di Scandicci e la Casa del Popolo di Grassina, con una capacità pari rispettivamente a 720 e 900 vaccini giornalieri. Lunedì 10 maggio sarà la volta dell’Hub vaccinale a Pontassieve (ex Chino Chini) con 720 vaccini al giorno.

Proseguono in parallelo le somministrazioni negli hub territoriali già attivi. A Empoli presso l’HubSesa, inaugurato la scorsa settimana, e alla Cattedrale di Pistoia in ciascuno dei quali vengono somministrati 1.080 vaccini al giorno, mentre a Pescia presso il punto vaccinale Filanda le dosi giornaliere sono 120.

Da metà maggio l’Asl Centro è previsto un ulteriore incremento con l’apertura di altri 8 hub. Questo il dettaglio zonale: nella fiorentina nord ovest il Centro espositivo di Calenzano (540 vaccini al giorno), nella fiorentina sud est il Palazzetto di Reggello (1.080 vaccini al giorno), nel Mugello l’Autodromo a Scarperia (360 vaccini al giorno), il Palazzetto di Dicomano (1.080 vaccini al giorno), nell’empolese il Palasport di Fucecchio (1.080 vaccini al giorno) e il centro polivalente di Certaldo (540 vaccini al giorno), nella pistoiese il circolo MCL di S.Biagio a Pistoia (900 vaccini al giorno), in Valdinievole il Palaterme di Montecatini Terme (1.080 vaccini al giorno).

“L’apertura di nuovi hub nel territorio di competenza della Asl centro, in una delle tre Aree vaste tra le più densamente abitate, consentirà di potenziare la nostra capacità di somministrazione giornaliera dei vaccini e di accelerare sul fronte dell’immunizzazione della popolazione toscana - commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani -. L’attivazione progressiva di questi nuovi punti vaccinali è resa possibile grazie a una rete di soggetti, che sanno lavorare bene insieme, dando sempre il massimo, per la tutela della salute di ciascuno di noi.

Il mio ringraziamento va a tutti i professionisti dell’Azienda sanitaria, alle donne e agli uomini della protezione civile, del volontariato e del nostro sistema sanitario regionale, impegnati in prima linea da lungo tempo, e anche ai nostri cittadini, che ci spronano a fare sempre meglio e sempre di più, condividendo insieme a noi l’importanza della vaccinazione”.

“Con questa macchina organizzativa la nostra Azienda riuscirà ad incrementare il numero giornaliero di vaccinazioni e garantire lo standard previsto dal piano vaccinale regionale nell’obiettivo di addivenire al più presto ad una larga copertura della popolazione - afferma Paolo Morello, Direttore generale Asl centro- tutto questo grazie alla mobilitazione straordinaria di tanti professionisti e volontari”

L’attività degli HUB può svilupparsi nell’intero arco della settimana attraverso 3 turni giornalieri (mattina, pomeriggio e sera).

L’apertura di questi ulteriori punti vaccinali è resa possibile dalla collaborazione delle Associazioni di Volontariato che hanno aderito ad un apposito avviso dell’Azienda Sanitaria. Le vaccinazioni saranno assicurate dall’operato di personale sanitario, tecnico ed amministrativo messo a disposizione dall’Azienda sanitaria, dalla Protezione Civile e dalle Associazioni.

Da inizio campagna vaccinale (11 febbraio) ad oggi sono stati somministrati in tutti gli HUB un totale di 129.792 vaccini, di cui 70.634 presso il Mandela di Firenze, 17.702 presso il Pegaso 2 di Prato, 17.027 alla Cattedrale di Pistoia, 17.787 all’Hub di Empoli (compreso il nuovo punto vaccinale Sesa) e 6.642 alla Filanda di Pescia

Si accede al punti vaccinali tramite prenotazione sul portale. Le agende rimarranno aperte fino a esaurimento dei posti disponibili per tutte le categorie previste fino ad oggi. E’ inoltre attivo il numero verde regionale gratuito 800117744 per gli over 70, che non hanno ancora avuto la possibilità di prenotarsi sul portale regionale, perché sprovvisti di computer o di smartphone o di assistenza da parte di familiari.

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