Usura ed economia illegale in tempo di Coronavirus: le strategie per combatterle

Prefettura di Firenze: vertice regionale in webconference. Nuova procedura semplificata per le imprese che comunicano la prosecuzione dell'attività

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2020 14:18
Usura ed economia illegale in tempo di Coronavirus: le strategie per combatterle

Analisi dell'attuale quadro economico per formulare proposte utili alla ripartenza delle attività produttive e commerciali della provincia e supportare le fasce sociali maggiormente esposte in conseguenza dell'emergenza Covid-19. Questo l'obiettivo del tavolo che il prefetto Laura Lega ha riunito in webconference ieri a Palazzo Medici Riccardi, al quale hanno partecipato i prefetti della Toscana, il procuratore distrettuale antimafia Giuseppe Creazzo, il comandante regionale della Guardia di Finanza Bruno Bartoloni e i comandanti provinciali toscani dello stesso Corpo.

" Scopo dell'incontro , spiega il prefetto Lega, è stato quello di approfondire le dinamiche che si muovono nel tessuto produttivo regionale per poter calibrare al meglio i futuri interventi. Abbiamo due fronti da sorvegliare con particolare attenzione. Da un lato la possibilità che si profilino fenomeni criminali, quali l'usura e l'infiltrazione di economia illegale in quella sana approfittando della crisi attuale. Dall'altro l'esigenza di accompagnare il sistema produttivo e il contesto sociale nell'affrontare le problematiche che si presenteranno nella fase della ripartenza ".

Dopo un'attenta analisi della situazione economico-finanziaria effettuata dal generale Bartoloni e a seguito dei numerosi spunti di riflessione suggeriti dai prefetti e dal procuratore Creazzo, tre sono gli aspetti chiave da tenere sotto osservazione: l'accesso al credito, la sicurezza dei lavoratori e le agevolazioni fiscali. Si tratta di questioni che verranno affrontate nel corso di una road map che vede riunirsi oggi in Prefettura tre tavoli di settore a livello regionale con Abi, con I.N.P.S.

e con l'Agenzia delle Entrate. E' stato affrontato inoltre il tema degli appalti pubblici, che verranno attentamente monitorati anche attraverso i Gruppi interforze presso le Prefetture. " L'emergenza che stiamo vivendo impone l'adozione di una serie di misure , dichiara Lega, che devono tutelare in primis la salute pubblica, ma estendersi anche alla dimensione economica e sociale, coinvolgendo tutti i protagonisti del territorio in modo da attuare un approccio articolato alle molteplici questioni che stanno affiorando ".

Proprio allo scopo di intercettare per tempo le tematiche emergenti e le diverse voci provenienti dal territorio, anche quelle di disagio che possono avere risvolti sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, il prefetto Lega ha voluto dare massimo impulso alle attività di ascolto e di dialogo con gli attori istituzionali, i rappresenti delle categorie produttive, delle parti sociali e del sistema finanziario e creditizio.

Intanto prosegue l'attività del "Tavolo per il rilancio e la competitività del territorio" attraverso una serie di incontri settoriali. Il Tavolo, promosso dal prefetto Laura Lega lo scorso 10 aprile, si prefigge lo scopo di costruire un percorso condiviso che supporti il sistema produttivo verso l'uscita dalla crisi per il coronavirus, assicuri la tutela dei livelli occupazionali e garantisca la coesione sociale.

Si è tenuto ieri sera in webconference a Palazzo Medici Riccardi un incontro sul turismo per affrontare le numerose questioni della ripresa del settore. Alla riunione, presieduta dal prefetto Laura Lega, hanno partecipato Confindustria, Confcommercio, Confesercenti e le organizzazioni sindacali CGIl, CISL e UIL. " E' stato un momento di confronto , spiega il prefetto Lega, delle molteplici richieste provenienti da un comparto molto penalizzato dalla crisi attuale, anche al fine di individuare le eventuali proposte che un territorio a forte vocazione turistica potrebbe rilanciare a livello nazionale.

E' stata condivisa da tutti la necessità che il settore ha bisogno di essere traghettato verso la ripresa e sono stati delineati alcuni aspetti da affrontare con maggior urgenza ". Si tratta, in particolare, di individuare gli interventi più corretti per riparametrare le spese correnti che il comparto deve sostenere a fronte dei minori introiti (come affitti, costi di gestione, fiscalità), per evitare che in una situazione di difficoltà si faccia ricorso a canali di finanziamento opachi e illegali.

Si è infine riflettuto anche sulla possibile definizione di nuovi paradigmi organizzativi del lavoro.

Tutto questo mentre la Prefettura di Firenze apre una nuova procedura semplificata e più agevole per le imprese.

Con pochi facili passi le imprese potranno comunicare la prosecuzione delle attività produttive in base all'ultimo provvedimento governativo, il D.P.C.M. 10 aprile 2020.E' attivo sul sito della Prefettura di Firenze, grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio, un nuovo servizio per inviare direttamente online la comunicazione. Collegandosi a www.prefettura.it/firenze e cliccando sul riquadro giallo "Coronavirus Imprese", si apre un percorso digitale che accompagna le aziende nella compilazione secondo il tipo di attività svolta.In base al D.P.C.M.

del 10 aprile, le imprese potranno continuare a svolgere la propria attività, previa comunicazione al Prefetto, nei seguenti casi: a) se sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività consentite; b) se si tratta di impianti a ciclo produttivo continuo dalla cui interruzione deriva un grave pregiudizio all'impianto stesso o un pericolo di incidenti; c) se appartengono ai settori dell'industria dell'aerospazio e della difesa, nonché se hanno rilevanza strategica.La comunicazione alla Prefettura consente la prosecuzione dell'attività fino all'adozione di eventuali provvedimenti di sospensione che il Prefetto può adottare qualora risulti, a seguito dei controlli, che l'attività dichiarata non è esercitata legittimamente.Il D.P.C.M.

prevede, inoltre, una novità per le attività che sono sospese: sempre previa comunicazione al Prefetto, è consentito l'accesso ai locali aziendali di personale dipendente o di terzi delegati per svolgere attività di vigilanza, di conservazione e manutenzione, di gestione dei pagamenti, di pulizia e sanificazione, spedizioni verso terzi di merci giacenti in magazzino e ricezione in magazzino di beni e forniture.Ad oggi sono pervenute circa 2700 comunicazioni e la nuova piattaforma digitale consentirà di acquisire e verificare celermente l'esistenza dei presupposti per la prosecuzione delle attività produttive.

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