Uno scialbo pareggio nel derby dell' Appennino

Progressi di gioco ma inconcludenza in attacco. I viola falliscono le migliori occasioni. Bene Gerson, Lafont,Veretout e Chiesa. Buon esordio di Ceccherini.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
25 novembre 2018 22:49
Uno scialbo pareggio nel derby dell' Appennino

La Fiorentina pareggia ancora. Il Derby dell'Appennino . che ha regalato in passato emozioni alle due tifoserie, oggi, è parso una partita noiosa in una uggiosa giornata novembrina. Due squadre mediocri che hanno mostrato entrambe serie difficoltà a costruire accettabili trame di gioco. Se il risultato di parità premia forse di più il Bologna, anche una Fiorentina incapace di finalizzare positivamente numerose occasioni ha il risultato che si merita.

Nel quinto pareggio consecutivo, che la dice tutta delle difficoltà dell'attacco viola, si sono visti alcuni progressi rispetto alla partita di Frosinone, ma la squadra di Pioli non ha ancora trovato il passo giusto per ambire a traguardi non mediocri.

La partita ha un avvio intenso con il Bologna pericoloso già al quarto minuto, quando Vittor Hugo non riesce ad anticipare Poli che dal limite chiama Lafont a un ottimo intervento.

Nel primo quarto d'ora il Bologna mette pressione ai viola che faticano, ma si fanno vedere con Chiesa che da fuori area tira all'improvviso costringendo Skorupski a una pronta deviazione.

La manovra dei viola non è veloce, ma col trascorrere del tempo, riesce a mettere sotto pressione gli emiliani. Al 19' Gerson, schierato finalmente ed efficacemente in posizione più avanzata, serve un ottimo pallone per Benassi che tira di poco a lato. Al 27' Simeone approfitta di un rimpallo e impegna Skorupski che salva con un difficile intervento. I viola attaccano, ma sono prevedibili. Nel gioco di Pioli manca una costruzione a centrocampo. La Fiorentina attacca soprattutto sulle fasce con cross che non hanno esito. Azioni bloccate più dalle difficoltà realizzative degli avanti viola che dalla non insormontabile difesa bolognese. Sul finire del tempo, in una ripartenza degli emiliani, sono i viola a rischiare il goal, quando un colpo di testa di Orsolini è deviato in angolo da un intervento di Lafont che toglie il pallone dall'incrocio dei pali.

Nella ripresa il ritmo mai eccelso della gara cala notevolmente. I viola hanno al quinto un'altra occasione e la falliscono: gran pallone di Veretout per Simeone ma il “Cholito” manca il controllo e si fa anticipare dal portiere del Bologna. Se nel primo tempo c'era stata una certa intensità, adesso la stanchezza si fa sentire, le squadre si muovono a passo ridotto. La Fiorentina cerca, comunque, di creare qualcosa ma nonostante la pochezza della squadra di Inzaghi, non riesce a combinare molto.

Al 25', però, La Fiorentina è anche particolarmente sfortunata, quando un bel colpo di testa di Milenkovic colpisce il palo. E' l'ennesima giornata storta per gli avanti viola e Pioli tenta alcuni cambi. Prima toglie Simeone, anche oggi mediocre, per schierare Thereau, poi al posto di Gerson, che ha giocato una buona partita, inserisce Mirallas. Al 36' è proprio il belga a partire in contropiede, ma sbaglia il contropiede. La Fiorentina ci prova, il Bologna perde tempo e la gara si conclude con un pareggio, il quinto consecutivo per la squadra di Pioli che sembra non sapere più vincere.

Al " Dall'Ara” una scialba partita che non è certo il miglior viatico per la gara di sabato prossimo, quando al “ Franchi”arriverà la Juventus di Cristiano Ronaldo.

Queste le parole di Stefano Pioli a Sky, dopo la partita: “Abbiamo fatto di tutto per vincerla, oggi non mi va bene sentire parlare di Fiorentina in crisi. Difficile creare più di otto occasioni da goal su ogni campo, in Italia. Abbiamo giocato a calcio, giocato bene e dato tutto. Arriverà la vittoria, bisogna rilevare che il campionato italiano è molto competitivo. Non vinciamo da sei partite, sì, ma sono cinque partite che non perdiamo. Siamo stati messi sotto fin qui solo per un tempo, anche quando abbiamo perso.

Torneremo alla vittoria. Abbiamo avuto la sensazione che la squadra tenesse bene il campo, nelle altre partite non siamo riusciti a mettere sotto gli avversari come oggi. Abbiamo fatto 17 tiri, preso un palo. Andiamo su ogni campo con la voglia di vincere, poi chiaro che qualche situazione va migliorata. L’ambiente di Firenze è fantastico, c’è una passione e un sostegno a questa squadra incredibile. Chiaro che ci siano anche aspettative, noi abbiamo detto subito che vogliamo migliorare il campionato dell’anno scorso.

Se arriviamo noni o ottavi non siamo soddisfatti. Nel nostro percorso vedo più cose positive che negative. Le vittorie arriveranno, i ragazzi devono credere in quello che fanno. Anche l’anno scorso abbiamo vissuto momenti particolari, ma ne siamo sempre usciti lottando insieme. Questo è un bel gruppo”.

Bologna- Fiorentina 0-0

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander, Mattiello; Poli, Pulgar, Svanberg (10' st Krejci); Orsolini (26' st, Dzemaili), Santander, Palacio. Allenatore: Filippo Inzaghi

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Ceccherini, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi (43' st Dabo), Veretout, Edimilson; Chiesa, Simeone (26' st Thereau), Gerson (34' st Mirallas). Allenatore: Pioli

Arbitro: Di Bello di Brindisi

Note: ammoniti Vitor Hugo, Calabresi, Krejci

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