Una panchina rossa per la Festa della donna

Nuove collocazioni nei giardini pubblici di San Piero a Sieve e a Carrara

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2021 17:16
Una panchina rossa per la Festa della donna

La Panchina rossa fa parte di un percorso di sensibilizzazione e di informazione lanciato dagli Stati Generali delle Donne nel 2016 e rivolto ai Comuni, alle associazioni, alle scuole e alle imprese di tutta Italia: la richiesta era quella di installare una panchina rossa in ogni Comune, come monito contro la violenza sulle donne e in favore di una cultura di parità. Il progetto “La Panchina rossa” fu lanciato proprio in vista del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulla donne. Ai Comuni italiani si chiedeva di trovare una location significativa, magari centrale, oppure con un senso speciale per il Comune di riferimento, dove mettere una panchina verniciata di rosso. Colore che ormai si riferisce pienamente ad ogni campagna di sensibilizzazione contro i femminicidi e in favore delle pari opportunità.

Va sottolineato che la situazione non è affatto positiva e l’emergenza legata alla pandemia ha aggravato il problema. Il lockdown ha fatto esplodere tensioni e violenze. Molte donne hanno vissuto e stanno vivendo il periodo dell’emergenza sanitaria sottoposte a controlli e violenze.

Lunedì 8 marzo - Festa della Donna - presso i giardini pubblici di Via Don Minzoni a San Piero a Sieve sarà collocata una panchina rossa come simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. L’iniziativa si pone nella scia di una campagna nazionale a cui hanno aderito migliaia di comuni italiani. Il Comune di Scarperia e San Piero ha approvato in Consiglio Comunale, il 30 novembre scorso a pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con voto favorevole di tutti i consiglieri un ordine del giorno con il quale, nel condannare ogni forma di violenza contro le donne, ha deciso di installare una panchina rossa, di pubblicizzare con ogni mezzo il numero telefonico antiviolenza e di promuovere e sostenere iniziative di sensibilizzazione e divulgazione sul territorio del Comune, anche in collaborazione con le scuole e le associazioni locali, per accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica su questo tragico fenomeno. Sulla panchina rossa dei giardini pubblici di San Piero a Sieve ci sarà una targa con la seguente scritta:

Una panchina rossa

per dire NO alla violenza

contro le donne.

1522 Numero nazionale antiviolenza e stalking

gratuito e attivo h24 - istituito dal Ministero per le Pari Opportunità.

Sarà un monito presente ogni giorno dell’anno per la difesa dei diritti delle donne e contro il femminicidio. Anche a Scarperia sarà individuato un luogo dove installare una panchina rossa e ribadire il no ad ogni tipo di violenza contro le donne.

La collocazione della panchina rossa il giorno della Festa della donna ha un valore simbolico rafforzato perché, come ha dichiarato l’assessore Elena Serotti “non può esserci festa fino a quando le donne saranno vittime di violenze fisiche, sessuali, psicologiche, economiche e perché l’8 marzo, è bene ricordarlo, è una giornata dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste politiche e sociali del genere femminile. C’è ancora molta strada da fare. Dobbiamo tenere alta l’attenzione sul tema della violenza e non sottovalutare mai la drammaticità del fenomeno. E’ necessario l’impegno di tutti per un’evoluzione culturale che rifiuti la violenza, affermi la completa parità di genere e non lasci sole le donne che decidono di denunciare”. 

Anche alla sede della Uil di Carrara sarà installata una panchina rossa fortemente voluta dal coordinamento donne Uilp Nord Toscana, (Illia Lombardi e Anna Mura), dalla Uilp Stu Massa-Versilia (Giancarlo Leorin) e Carrara-Lunigiana (Vittorio-Geloni) e dalla Uil Nord Toscana tutta, in persona del Segretario Franco Borghini. Ha aderito all’iniziativa anche l'Associazione per la Difesa e Orientamento dei Consumatori (Mauro Bartolini e Alberta Musetti) che ha patrocinato e finanziato l'iniziativa, dimostrando anch’essa sensibilità e interesse verso le problematiche di genere.

La Panchina Rossa, nel giorno dell’8 marzo, vuole rappresentare un simbolo contro la violenza sulle donne e un simbolo di rivendicazione della parità. Rappresenta il dovere di tutti di esigere il diritto all’uguaglianza sul lavoro, alla parità tra i sessi, al superamento delle differenze salariali e pensionistiche per porre fine alla discriminazione e prevaricazione anche sociale.

Le difficoltà del grave momento che stiamo attraversando hanno peggiorato la situazione gravando in particolar modo sulle donne. Il lockdown e le restrizioni hanno limitato la capacità lavorativa soprattutto delle donne ed aumentato le violenze domestiche e i femminicidi. La Uil Pensionati rivolge una particolare attenzione alle donne anziane che, spesso e in buona parte, vivono sotto la soglia della povertà, sole e con poca salute. Sono anch’esse vittime di abusi e maltrattamenti, un fenomeno silente e purtroppo poco considerato dalla società.

L’8 marzo è l’occasione per non dimenticare le donne abusate, sfruttate ed uccise e per riflettere, per agire affinché si ponga fine a questa mattanza e ci si adoperi per un cambiamento per la realizzazione di una società rispettosa l'uno dell'altra.

Ecco che la panchina rossa diventa un promemoria che ricordi sempre i buoni propositi di cambiamento della cultura di genere. Le donne e uomini della Uil e della Uil Pensionati si uniscono e si impegnano a combattere la violenza e la discriminazione in ogni suo aspetto auspicando una relazione paritaria e rispettosa tra uomini e donne.

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