Una buona Fiorentina è beffata all'ultimo minuto

La Fiorentina mette sotto l'Atalanta, con un goal di Chiesa nel primo tempo e con un euro goal di Ribery nella ripresa ma si fa raggiungere nel finale dall'Atalanta. Ribery il migliore in campo. Bene Chiesa e Castrovilli. Qualche ingenuità nella fase difensiva

Alessandro
Alessandro Lazzeri
23 settembre 2019 00:46
Una buona Fiorentina è beffata all'ultimo minuto

Il sogno di una vittoria viola svanisce negli ultimi dieci secondi di una partita che la Fiorentina con una prestazione attenta e ordinata si era guadagnata contro una buona Atalanta. La delusione della mancata vittoria e una situazione in classifica che la vede ultima con soli due punti non deve farci disconoscere quanto di buono ha mostrato la squadra che è in un’evidente fase di crescita e non potrà non dare tra breve i risultati sperati.

La gara vede un avvio molto aggressivo di un'Atalanta che reduce dalla sconfitta di Belgrado sembra molto motivata. I viola sono schiacciati in difesa. Al 13' l'ex Muriel si libera in area ma il suo tiro è impreciso. La Fiorentina riesce a costruire qualcosa solo al quarto d'ora, quando grazie a un bel recupero di Ribery il pallone arriva a Castrovilli che tira alto. L'Atalanta fa gioco ma sono i viola a passare in vantaggio al 24' con un tiro da fuori area di Chiesa che,grazie anche a una deviazione di Palomino, diventa imprendibile per Gollini.

Dopo un minuto i bergamaschi potrebbero pareggiare. Milenkovic appoggia malamente il pallone indietro per Dragowski.: Zapata si avventa sul pallone e calcia male , mandando sul fondo.Intorno alla mezzora l'arbitro Orsato interrompe la partita per i cori razzisti contro Dalbert. La gara riprende e al 32' Pezzella di testa va vicino al raddoppio. L'Atalanta costruisce più della Fiorentina, batte numerosi angoli ma non riesce a pungere. L'unica occasione degli atalantini arriva al 35' quando, su assist di Malinovskyi, Muriel colpisce l'incrocio dei pali.

In avvio di ripresa la Fiorentina è subito pericolosa con Ribery con un sinistro da fuori area che è parato agevolmente da Gollini. L'Atalanta comincia a premere con insistenza alla ricerca del pari ma i viola sono ordinati e attenti. Gasperini corre ai ripari e schiera Ilicic e Papu Gomez. Con questo cambio i bergamaschi riescono a essere più pressanti. La difesa viola è schiacciata ma quando sembrano irresistibili gli attacchi atalantini arriva a sorpresa il raddoppio viola. Chiesa ruba la palla a Palomino, scatta sulla destra e centra in maniera fantastica, dove arriva Ribery, che colpisce con l’esterno sinistro, spiazza Gollini e segna un gran goal. Il francese. Il migliore dei viola, esce ed è sostituito da Boateng Al 31' esce anche Chiesa, sostituito da Vlahovic.

L'inserimento della punta dovrebbe dare profondità alla squadra ma la Fiorentina abbassa un po' troppo il baricentro e soffre . Al 38' Gomez inventa un assist per Ilicic che stoppa di petto e infila il 2-1. La Fiorentina subisce senza riuscire a ripartire,l'Atalanta ci crede e in pieno recupero arriva il goal di Pasalic, ma un fallo di mano di de Roon ravvisato dal Var induce Orsato ad annullare. I viola sembrano vicini alla vittoria ma sono troppo schiacciati in difesa e allo scadere del recupero Castagne trova il goal del pareggio che beffa la Fiorentina. Un pareggio giusto ma che delude una Fiorentina che con grande ordine era riuscita a imbrigliare la buona squadra di Gasperini.

Adesso la classifica langue ma quanto visto in campo fa ben sperare. L'appuntamento con la vittoria è solo rimandato

Queste le parole di Vincenzo Montella ai microfoni di Sky: “Manca tanto la vittoria? Bisogna fare analisi giuste rapportate al livello delle avversarie: noi abbiamo giocato col Napoli, con la Juventus e con l’Atalanta nelle prime quattro, ovvero le prime tre squadre nel tabellone dell’anno scorso. Abbiamo giocato alla pari, con qualcuna forse qualcosina in più in cui meritavamo di meglio. Ogni tanto va dato merito anche all’avversario. Oggi siamo tutti arrabbiati, vuol dire che stiamo crescendo come squadra perché si teniamo testa a una squadra come l’Atalanta vuol dire che qualcosa di buono lo stiamo facendo.

Stanotte non dormirò, però se analizzo con raziocinio credo che la Fiorentina stia avendo un ottimo percorso in queste quattro partite”. E a proposito del calo nel finale : “ Negli ultimi minuti le partite sono diverse: non riuscivamo più a pressare e ho dovuto fare cambi obbligati. Ci tenevano bassi e buttavano tanti palloni dentro, lo abbiamo sofferto nonostante avessimo fisicità nella nostra area. Ci sta quando gli altri sono forti, perché l’Atalanta è una squadra forte con automatismi. Dispiace perché mancavano dieci secondi.

Rimangono le cose positive: la squadra ha giocato compatta e con la testa, ci sta che esci dal campo in queste condizioni”.

Atalanta - Fiorentina 2-2

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert (39' st Venuti); Ribery (23' st Boateng), Chiesa (31' st Vlahovic). Allenatore: Montella.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti, Palomino, Masiello (11' st Ilicic); Castagne, de Roon, Pasalic, Gosens (40' st Arana); Malinovskyi; Muriel (11' st Gomez), Zapata. Allenatore: Gasperini.

Arbitro: Orsato di Schio

Reti: 24' pt Chiesa; 20' st Ribéry; 38' st Ilicic; 50' st Castagne

Note: ammoniti Pezzella, Pasalic. Lirola, Milenkovic, de Roon, Boateng, Dragowski

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