Una brutta Fiorentina è sconfitta dalla Sampdoria

Difficoltà e imprecisione in attacco. Manca un regista, una punta centrale e certamente uno schema di gioco che non viva solo di contropiede. In goal Vlahovic. Chiesa colpisce il palo nella sua quasi certa ultima gara in viola

Alessandro
Alessandro Lazzeri
03 ottobre 2020 02:46
Una brutta Fiorentina è sconfitta dalla Sampdoria

Dopo la brillante e sfortunata prova di San Siro la Fiorentina rivela i consueti limiti quando si tratta di creare gioco,La squadra è tecnicamente buona ma non riesce a costruire. Una manovra lenta e inconcludente caratterizza una gara che ha visto solo venti minuti di buon gioco dei viola,prima di precipitare in una mediocre partita vinta da una Sampdoria che con una marcatura a uomo ha vanificato gli attacchi sterili di una Fiorentina che è stata meritatamente sconfitta.

L'equivoco tattico di una Fiorentina che si muove senza un regista e gioca costantemente sulle fasce,senza avere un centravanti di ruolo capace di finalizzare i suggerimenti degli esterni. Se questa sera Vlahovic ha segnato un buon goal, molti sono stati gli errori di Kouame. I limiti di gioco della squadra sono stati evidenziati anche dall'assenza di Ribery, Quando gioca il fuoriclasse francese, i difetti della squadra sono ,per così dire mascherati. Senza Ribery la Fiorentina appare

spenta. Il francese detta i tempi, costruisce e finalizza, fa salire la squadra . E', comunque, preoccupante che senza Ribery la squadra non riesca a costruire un gioco efficace, Occorre dare equilibrio alla squadra, sono necessari alcuni nuovi innesti in attacco,in difesa e a centrocampo, occorre forse un ripensamento tattico da parte di Iachini che dovrebbe dare alla squadra quella capacità di costruire un gioco che non viva solo di ripartenze,

Nel primo tempo parte bene la Fiorentina . I. viola appaiono tonici e brillanti. La Sampdoria è schiacciata in difesa, I viola premono ma sprecano, All'ottavo. Dopo una buona azione di Castrovilli, Bonaventura crossa perfettamente per Kouame che solo davanti al portiere, manca clamorosamente il bersaglio. Vlahovic ci prova al 13’ ma Audero devia in angolo.

Dopo il ventesimo la Fiorentina cala, la Sampdoria prende in mano le redini della gara. I doriani escono dalla loro metà campo, dove li aveva costretti una Fiorentina arrembante e cominciano a farsi pericolosi, Al 36’ Candreva, dalla destra, mette in area un pallone su cui entra Castrovilli in scivolata colpendo la traversa della porta di Dragowski, che poi riesce a parare su Ramirez.

Più Sampdoria che Fiorentina .Al 43’ Quagliarella, lanciato da Candreva, è messo giù, in area di rigore, da Ceccherini. E' un rigore indiscutibile provocato dall'ingenuità del difensore viola, Quagliarella non sbaglia e segna l'uno a zero che permette ai doriani di chiudere in vantaggio il primo tempo

Nella ripresa, al secondo minuto si rende pericoloso Chiesa ma il suo tiro è deviato da Audero. La Sampdoria è più incisiva, Al decimo minuto Candreva colpisce l'esterno dell'incrocio dei pali. Al diciottesimo è ancora Candreva che ci prova ma il suo tiro è respinto da Dragowski. I viola s'impegnano ma appaiono imprecisi. Iachini toglie un deludente Kouame e schiera Cutrone – Al 21' Vlahovic colpisce di testa su cross di Castrovilli ma la sfera è alta sulla traversa. Al 28' i viola riescono a trovare il pari grazie a Vlahovic che ,dopo un tiro ribattuto di Milenkovic, controlla e segna. La Fiorentina si rivitalizza e cerca la vittoria, Ci prova Chiesa ma il tiro è fuori misura. La gara potrebbe concludersi con un pari ma al 38' un pasticcio difensivo dei viola che non riesconoad attuare la tecnica del fuorigioco, permette a Verre di battere con un pallonetto Dragowski.

I viola provano un forcing generoso ma inconcludente, I doriani controllano gli attacchi di una Fiorentina imprecisa e anche sfortunata. All'ultimo minuto Chiesa ,dopo una buona azione personale colpisce il palo. Sarebbe stata la miglior conclusione della sua esperienza in viola. Un Happy end che ,purtroppo non c'è stato, Seconda sconfitta consecutiva della Fiorentina, Adesso la pausa del campionato per le partite della Nazionale e la conclusione lunedì del mercato calcistico che porterà, probabilmente Chiesa alla Juventus e, ci auguriamo, qualche innesto nuovo alla Fiorentina

Giuseppe Iachini, ha parlato a Sky Sport dopo la partita:

“Direi che rispetto alle prime due uscite qualche passo indietro è stato fatto. La squadra è partita bene e ha creato i presupposti per andare in gol, con buona velocità, palleggio e trame di gioco. Paradossalmente non siamo riusciti a sbloccare la partita e abbiamo sbagliato qualche passaggio in mezzo al campo. Questo non deve accadere. Abbiamo preso un gol su un episodio sfortunato, che non deve accadere. Ma abbiamo creato diverse occasioni per segnare e ci siamo riusciti. Poi abbiamo preso un gol che non possiamo assolutamente permetterci, dal rinvio del portiere una palla letta male.

Un peccato perché poi ci abbiamo provato fino alla fine con il palo di Chiesa”. E a proposito dell'assenza di Ribery:“I giocatori di una certa caratura sono importanti, anche sotto l’aspetto della personalità. Oggi ne mancavano anche altri, ma in altre partite abbiamo sopperito. Questo può accadere e non deve essere una chiave di lettura. Dobbiamo essere quelli dei primi minuti”.

Fiorentina - Sampdoria 1-2

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Caceres; Chiesa, Bonaventura, Amrabat (41' st Saponara), Castrovilli (36' st Duncan), Biraghi; Vlahovic, Kouame (12' st Cutrone). Allenatore: Iachini

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Candreva (23' st, Leris) , Thorsby, Ekdal, Ramirez (23' st Askidsen), Damsgaard (23' st Verre); Quagliarella. Allenatore: Ranieri.

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Reti: 42' pt Quagliarella (rigore); 28' st Vlahovic; 38' st Verre

Note: ammoniti Thorsby, Tonelli, Ekdal

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