Un goal capolavoro di Ribery e una sconfitta amara all'Olimpico

La Fiorentina tiene bene il campo e va meritatamente in vantaggio. Nella ripresa un rigore dubbio e qualche imprecisione condannano i viola. Ribery fenomeno. Bene Ghezzal e Milenkovic

Alessandro
Alessandro Lazzeri
28 giugno 2020 02:52
 Un goal capolavoro di Ribery e una sconfitta amara all'Olimpico
Foto tratte dal sito ufficiale della società viola

E' una sconfitta immeritata e ingiusta. La Fiorentina ha giocato un'ottima partita, viziata da un arbitraggio discutibile. I viola hanno affrontato la gara con decisione e ordine. Sono apparsi in crescita rispetto alla gara interna contro il Brescia, palesando qualche imprecisione in fase realizzativa. Iachini schiera Badelj e Ghezzal a centrocampo mentre in avanti si affida a Cutrone e Ribery. La cronaca ci dice di due squadre che giocano a viso aperto. La Lazio ha una buona occasione al sesto con Calcedo che di testa tira alto. La Fiorentina gioca non solo di rimessa ma costruisce gioco grazie soprattutto a Ribery, un fuoriclasse che suggerisce gioco, imposta e risolve.

Al 17' un bel tiro di Dalbert è deviato in angolo. Il ritmo della gara non è elevato ma la Fiorentina non si chiude e costruisce buoni spunti offensivi, Al 24' arriva il vantaggio viola grazie a Ribery. Il francese, servito da Ceccherini, avanza, supera in dribbling Parolo e Patric, salta Acerbi e batte Strakosha con un tiro preciso e potente. La Lazio reagisce e al 28' Parolo chiama Dragowski a un buon intervento. La Fiorentina controlla agevolmente le azioni biancoceleste e crea pericolose ripartenze, concludendo in vantaggio la prima frazione di gioco.

Nella ripresa i viola ricominciano con grande intensità e hanno due occasioni per passare in vantaggio. Al primo minuto Castrovilli costringe Strakosha a un grande intervento, poi due minuto Ghezzal, uno dei migliori tra i viola, colpisce la traversa. La Fiorentina potrebbe chiudere la gara ma non riesce. La Lazio che sente sfuggire, in caso di sconfitta, ogni possibilità di inseguire la Juventus nella corsa scudetto, cerca di reagire con un tiro di Jony che è neutralizzato da una gran parata di Dragowski.

La Lazio premia, la Fiorentina controlla ma arriva al 21' l'episodio dubbio che regala un rigore alla Lazio. Caicedo stoppa col petto in piena area, si porta via il pallone, Dragowski esce, il laziale rotola a terra, il portiere lo tocca dopo che è caduto, l'arbitro decreta un penalty che non c'è. I viola protestano ma l'arbitro Fabbri è inamovibile e Immobile segna, I Viola non si abbattono e continuano ad attaccare. Al 25' un gran tiro di Ghezzal è fuori di poco.

I viola protestano per un atterramento in area di Ribery che è ignorato dall'ineffabile arbitro che sorvola anche su una serie di falli laziali, meritevoli di giuste sanzioni, La partita, nonostante la stanchezza dei giocatori, vive di buone azioni da ambo le parti. Poi quando la gara sembra avviarsi verso un risultato di parità, arriva al 38' il goal partita: un controllo sbagliato di Igor e una mancata chiusura di Badelj permettono a Luis Alberto di battere agevolmente Dragowski.

I Viola cercano il pareggio che non arriva ed escono dall'Olimpico con una sconfitta immeritata. Si è visto un deciso progresso nel gioco ma la squadra deve migliorare nella fase realizzativa, Qualche errore e una buona dose di sfortuna hanno determinato una sconfitta che lascia l'amaro in bocca.

Nel dopo gara Giuseppe Iachini, ha parlato a DAZN:

“La squadra ha fatto un’ottima gara sul piano della personalità e del gioco. Purtroppo non siamo riusciti a chiudere la gara segnando il secondo gol con le occasioni che abbiamo avuto. Abbiamo sbloccato la partita ma ci è mancato il colpo per mettere la gara su binari ancora più congeniali. Non abbiamo rischiato quasi nulla, ma la Lazio ha capitalizzato due occasioni come quella del rigore, dove dovevamo prestare maggior attenzione e come quella del secondo gol scaturita da un rimpallo. Meritavamo di più. Oggi la squadra ha fatto bene, si è mossa bene, con personalità. Ribery ha fatto questo splendido goal e ripeto che avremmo dovuto servirlo in qualche occasione in più e avremmo potuto far meglio negli ultimi metri. Non ci siamo riusciti ma è una pecca che ci portiamo dietro, un peccato di gioventù. Anche col Brescia abbiamo tirato 15 volte ma senza segnare. C’è grande rammarico perché meritavamo un altro risultato".

Lazio- Fiorentina 2-1

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos (1' st Radu), Patric, Acerbi; Lazzari (36' st Marusic), Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, Jony (36' st Lukaku); Immobile, Caicedo (22' st Correa). Allenatore: Simone Inzaghi

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Ceccherini (28' st Venuti); Lirola, Ghezzal, Badely (39' st Pulgar), Castrovilli, Dalbert (1' st Igor); Cutrone (17' st Vlahovic), Ribéry (39' st Sottil). Allenatore: Carillo (Iachini è squalificato.)

Arbitro: Fabbri di Ravenna

Reti: 25' pt Ribéry; 21' st Immobile (rigore); 38' st Luis Alberto

Note: ammoniti Dalbert, Parolo, Milinkovic, Milenkovic, Bastos, Jony, Radu

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