“Tutto il bello che c’è … Oltre il Tg" di Silvia Vaccarezza

Il libro presentato ieri sera allo Student Hotel di Firenze. La giornalista Rai ha ricordato la collega livornese Paola Nappi, scomparsa nel gennaio scorso

Nicola
Nicola Novelli
24 marzo 2019 11:32
“Tutto il bello che c’è … Oltre il Tg
Fotografie di Alessandro Rella

FIRENZE- Ieri sera The Student Hotel Firenze ha ospitato la presentazione del nuovo libro di Silvia Vaccarezza, “Tutto il bello che c’è .. Oltre il Tg”. La nota giornalista televisiva pubblica nel volume le testimonianze  di belle storie di vita e volontariato, tra cui il Super Eroe di Milano25, Fabrizio Mucciarini, per tutti Muccia, raccontata dalla moglie Edy Pulcini.

Dopo l'introduzione dell’autrice, Silvia Vacarezza, la parola ai coautori che in viva voce hanno espresso la testimonianza del loro vissuto. Infine l’intervento di Zia Caterina, fondatrice di Milano25Onlus, padrona di casa a Firenze, dove è amata dai bambini e dalle loro famiglie per il lavoro quotidiano realizza con dedizione. Anche in questo libro, il racconto di Zia Caterina del progetto d’amore e di vita che porta in giro per l’Italia, da oltre 15 anni, modello di volontariato che trasforma il dolore in dono di sé.

La conduttrice romana ha colto l'occasione della propria presenza in città anche per esprimere un ricordo pubblico della collega livornese Paola Nappi, scomparsa nel gennaio scorso al termine di una lunga malattia. La Vaccarezza, al Tg2 dal 1997, poi ideatrice dell’omonima rubrica, con Maria Grazia Capulli, “Tutto il bello che c’è”, ha lavorato per anni proprio con Paola Nappi, saldando un'amicizia che è rimasta viva anche dopo il trasferimento della Nappi alla sede Rai di Firenze e poi negli anni della malattia della collega livornese: "Proprio in quel periodo così difficile per lei -ha ricordato la Vaccarezza alla presenza, per servizio, del collega della Tgr Toscana, Francesco Tei- Paola continuò a esprimere la sua straordinaria passione per la professione giornalistica.

Pur immobilizzata, rimaneva in contatto con noi attraverso i social, per inviarci, ogni volta che poteva, una segnalazione di belle storie di cui lei veniva a sapere in Toscana".

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