Turismo: per i ponti di Primavera, toscani costretti a restare a casa

Firenze e l’Elba tra le località preferite, ma per Federconsumatori: “I prezzi sono proibitivi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 Aprile 2025 22:55
Turismo: per i ponti di Primavera, toscani costretti a restare a casa

Firenze, 23-4-2025- La Toscana è la seconda regione più cercata sul web e Firenze e Isola d’Elba sono nella top ten delle località preferite per i ponti primaverili dagli utenti. È quanto emerge dall’analisi delle ricerche effettuate sul web per individuare le tendenze di ricerca legate ai ponti primaverili del 25 aprile e del 1° maggio 2025 che l’Osservatorio Telepass ha commissionato a Seed Digital, agenzia specializzata in digital marketing.

Il Principe di Piemonte è in vacanza al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Emanuele Filiberto di Savoia è arrivato a Pasquetta con alcuni amici in Versilia scegliendo la struttura 5 stelle lusso per concedersi un po’ di relax nel 'gioiello' dell'hotellerie. Pernottamento in suite e la possibilità di gustare la colazione dell’albergo, premiata come la migliore d’Italia che l'erede di Casa Savoia ha apprezzato spendendo parole di lode per lo scenografico allestimento e la qualità dei prodotti: ne ha approfittato per assaggiare pure gli scampi cucinati al momento dallo chef Giuseppe Mancino, 2 stelle Michelin. Poi cena al Maito’ di Forte dei Marmi, locale sempre di proprietà del Gruppo Nesti, dove Emanuele Filiberto ha ordinato cruditè per poi concedersi uno scatto con lo staff che l’ha seguito con grande attenzione.

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Non mancano dunque gli italiani che, sfidando l’abbassamento delle temperature e il probabile maltempo, si apprestano a trascorrere il ponte del 25 aprile, o quello del 1° maggio fuori casa. Secondo le stime Federconsumatori, il 16,2% degli italiani partirà per almeno due giorni in occasione dei ponti di primavera. Chi sceglierà di approfittare di questi weekend lunghi dovrà fare i conti, però, con prezzi mediamente più elevati rispetto agli altri periodi dell’anno (lontani da festività o periodi ad alta richiesta).

Spiega la presidente di Federconsumatori Toscana Laura Grandi: “Per chi resterà in città, non mancano le opportunità per trascorrere il tempo libero in modo piacevole e stimolante. Si potrà approfittare di tour guidati in bicicletta, visitare musei, parchi urbani o partecipare ad attività culturali e ricreative.Ma quanti sono i fiorentini che resteranno in città? Le stime dell’Osservatorio ci dicono che i Ponti saranno un lusso anche per i cittadini della città gigliata: il 18% dei residenti si sposterà fuori i confini del comune. Di questo 18%, il 71% rimarrà in Toscana. I prezzi per andare in vacanza sono proibitivi e le famiglie preferiscono risparmiare per poter fare le vacanze estive”.

Le previsioni di partenza per i ponti per le famiglie Toscane nel nostro territorio:

  • Firenze e provincia previsione al 18%
  • Siena e provincia al 17%
  • Arezzo 15%
  • Seguono Prato e Pistoia al 14%
  • Poi Pisa e Grosseto al 13%
  • Infine Lucca, Massa Carrara e Livorno al 12%

I COSTI

L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi di trasporti e servizi durante il ponte del 25 aprile e quello del 1° maggio: le differenze di prezzo rispetto a un altro weekend lontano da festività e ponti sono rilevanti.Come sempre, in vista delle partenze, i costi raggiungono picchi di aumento inauditi, ingiustificati e inammissibili, che pesano sulle scelte dei cittadini e incidono sull’andamento dell’intero comparto turistico e non solo. Ecco i rincari nel dettaglio:

  1. Per chi parte in occasione del 25 aprile, l’aumento medio sui voli nazionali è del +88%.

    Arriva addirittura al +102% per i voli verso le capitali europee. Non va meglio per chi sceglie di viaggiare in pullman (+80%) e in treno (+32%). Più contenuti i rincari degli hotel (+19%) e dei ristoranti (+3%).

  2. Per chi parte in occasione del 1° maggio, l’aumento per i voli nazionali si attesta al +41%, mentre registra un rincaro del +59% il costo medio verso le capitali europee. Per chi viaggia in pullman l’aumento è del +47%, mentre si ferma al +10% per chi sceglie il treno. Anche in questo caso si rivelano comunque degni di nota i rincari degli hotel (+7%) e dei ristoranti (+27%).
  3. In questo contesto segnato da continue corse al rialzo dei prezzi, molte famiglie che si apprestano a partire per i ponti primaverili adotteranno soluzioni improntate al risparmio.

    Si tenderà infatti a privilegiare l’ospitalità presso amici e parenti, pranzi in agriturismo, pic-nic all’aperto e mezzi di trasporto a basso costo, come la condivisione dell’auto, l’utilizzo di pullman o l’acquisto anticipato dei biglietti per risparmiare sulle tariffe.

  4. Oltre l’86% di chi si metterà in viaggio resterà all’interno dei confini nazionali. Le destinazioni più ambite sono le città d’arte, gli agriturismi e i centri benessere, luoghi che offrono un’esperienza all’insegna della natura e del relax.

    Grande interesse anche per le località che permettono di riscoprire le tradizioni culinarie del territorio, con percorsi enogastronomici, cene tra le vigne e itinerari cicloturistici.

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