Turismo: Firenze ancora in affanno

Property Managers: “Si attende il ritorno dell'extraeuropeo a settembre”. Il 71,8% dei contratti per locazione abitativa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2021 14:11
Turismo: Firenze ancora in affanno

Firenze, 24 giugno 2021- L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le locazioni realizzate attraverso le proprie agenzie attive in Toscana nel 2020.

Il 71,8% dei contratti di locazione sono stati stipulati per scelta abitativa, il 22,6% riguarda lavoratori trasfertisti e il 5,6% gli studenti universitari. In Toscana i contratti più stipulati sono quelli a canone libero (47,8%), a seguire quelli a canone concordato (34,1%) ed infine quelli a carattere transitorio (18,0%). Gli inquilini sono coppie e famiglie nel 58,7% dei casi, mentre sono single nel 41,3% dei casi.

Bene la ripresa del turismo sulla costa toscana mentre soffrono ancora le città d’arte. “La costa registra un tutto esaurito, mentre le città d’arte rispetto allo scorso anno hanno visto aumentare per i prossimi mesi estivi il numero delle prenotazioni del 5-6%, il che significa un 10-15% in meno rispetto al 2019. Cosa ben diversa è il valore della prenotazione, ovvero la spesa media per turista. Su questo la variazione è del -30% rispetto allo scorso anno”, lo spiega la presidente Alessandra Signori, referente della Toscana per Property Managers Italia, associazione nazionale di categoria del settore del turismo residenziale.

Soprattutto per Firenze va meglio dello scorso anno ma ancora mancano i turisti americani e in generale extraeuropei - commenta Signori - Speriamo in una ripresa delle prenotazione a settembre e ottobre, ma molto dipenderà dalle politiche degli Stati e dalla circolazione delle varianti al Covid 19. I segnali sono buoni: la flessibilità delle politiche di cancellazione e la maggiore chiarezza da parte del Governo ha portato a un aumento delle prenotazioni fino a novembre, ma ci sono anche prenotazioni per il 2022 quasi come ci si volesse assicurare una vacanza in Italia”.

“In questo anno - aggiunge la referente della Toscana per Property Managers Italia - Abbiamo rassicurato tutti i nostri clienti mondiali che non sono potuti ancora tornare, grazie ai social e alle comunicazioni: i property managers hanno continuato a promuovere l’Italia”

Secondo un’indagine Otex, primo osservatorio sul turismo residenziale extralberghiero in Italia promosso dall'associazione Property Managers Italia il turismo extralberghiero ha registrato in molte città italiane un'inversione di tendenza nel mese di maggio dopo un aprile in profondo rosso, ma Firenze il “rimbalzo” rispetto al 2020 non è sufficiente.

"La crescita dei flussi a maggio - dichiara Marco Nicosia, data analyst di Otex e fondatore di Full Price - è stata del +50% rispetto al mese precedente (mentre la crescita era praticamente nulla lo scorso anno), purtroppo però aprile 2021 ha avuto livelli di performance ben più bassi del 2020, il 43% in meno.

I turisti stranieri sono tornati, lo dimostra il fatto che le prenotazioni nelle strutture extralbeghiere registrate dall'Italia negli ultimi 60 giorni sono state solo il 67,2%, ma purtroppo questo ancora non è sufficiente per parlare di ripresa, almeno per il capoluogo toscano"

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