Turismo: a Firenze il 70% di stranieri in meno

Solo il 40% di hotel aperti ad agosto. Si punta sul congressuale. Il presidente di Convention Bureau, Barraco: “L’obiettivo è partire con cinque congressi da tremila persone ciascuno”. Tornano i turisti italiani ed europei a Cortona

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 agosto 2020 15:06
Turismo: a Firenze il 70% di stranieri in meno

Firenze, 11 agosto 2020- Un piano per incentivare la ripresa del settore congressuale a Firenze, dando la spinta per la ripartenza dei flussi internazionali ad alto potenziale di spesa. Ci sta lavorando Firenze Convention Bureau, nato per promuovere Firenze come destinazione di qualità per eventi e congressi, guidato oggi da Federico Barraco, eletto nel momento più complesso della storia della città a causa della pandemia di Covid-19I numeri rilevati da un'indagine interna indicano un crollo verticale per gli arrivi internazionali, con punte del -70%, non compensato dal turismo domestico e di prossimità (francesi, svizzeri, tedeschi) che pure mostra piccoli e incoraggianti segni di dinamismo sia in quantità che in qualità.

A Firenze è aperto solo il 40% degli hotel e l'occupazione media per il mese di agosto è del 24%, con tariffe inferiori anche del 35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e prospettive negative per il mese di settembre.

“E' un momento difficilissimo – dichiara il presidente Federico Barraco - ma c'è lo spazio per costruire il progetto del turismo che vogliamo per il futuro, sia nel segmento leisure che in quello congressuale. Nei prossimi mesi metteremo a punto un piano per incentivare la ripartenza del turismo congressuale che porta a Firenze visitatori con una capacità di spesa media pro-capite molto elevata: il nostro obiettivo è partire con cinque o sei congressi da tremila persone ciascuno e dare così una bella spinta.

Per farlo serve un'iniezione di investimenti e stiamo allacciando contatti con partner adeguati. D'altra parte abbiamo aperto un canale di lavoro con tutti gli stakeholder cittadini, dal Comune alla Camera di Commercio perché o si fa sistema questa volta o si muore: la concorrenza è con destinazioni come Londra, Parigi e New York che si trovano adesso nelle stesse condizioni di Firenze perché dispongono di strumenti più potenti e risorse finanziarie più ampie”. La città, intanto, registra i primi importanti segnali: dal Gp di Formula Uno alla sfilata di Dolce e Gabbana in programma a settembre, passando per il lieve ma costante incremento delle presenze turistiche in città che fa ben sperare per l'autunno.

“Con un nostro partner abbiamo vinto il bando per portare a Firenze nel 2022 il congresso dell'Associazione mondiale aeronautica: è un altro segnale importante. Adesso dobbiamo mettere tutto a sistema e dobbiamo farlo sul serio”, conclude Barraco.

I turisti sono tornati a Cortona

A pochi giorni da Ferragosto, nelle strutture agrituristiche del territorio, soprattutto in quelle fornite di piscina e collocate in aperta campagna, si registra il quasi tutto esaurito. Sembra invece che gli alberghi e i bed&breakfast situati nel centro storico, non registrino lo stesso trend positivo di prenotazioni.

“Siamo soddisfatti nel constatare che tanti turisti abbiano scelto di venire a Cortona. L’azione di promozione fin qui intrapresa, sta dando i primi fruttuosi risultati – spiega il Sindaco Luciano Meoni - Adesso attendiamo l’evento clou del mese di agosto, la CortonAntiquaria in programma dal 15 al 30 agosto, che prevede numerosi eventi collaterali che aiuteranno ad incrementare ulteriormente le presenze. La cerimonia di inaugurazione della mostra sull’antiquariato più antica d’Italia, che quest’anno giunge alla 58^ edizione, si svolgerà venerdì 14 agosto”.

Sono da segnalare anche i numeri relativi agli ingressi al MAEC che sono incoraggianti.

“Nel periodo che va dal 1° luglio al 10 agosto, abbiamo registrato +21% di ingressi rispetto allo stesso intervallo temporale del 2019. Questo dato è un segno evidente che il flusso turistico a Cortona è sempre importante nonostante l’assenza dei turisti americani” – chiosa l’Assessore alla Cultura e Turismo, Francesco Attesti.

“Agosto, per quanto riguarda il turismo, sta andando bene – spiega Carlo Umberto Salvicchi, responsabile della delegazione cortonese di Confcommercio - Ci sono timori per settembre ed ottobre, poiché ad ora le prenotazioni per questi mesi sono veramente poche. Gli italiani, come ben sappiamo, non viaggiano in questo periodo, se non nei primi giorni di settembre. Risentiremo quindi dell’assenza del turismo americano, che faceva da padrone in questo periodo dell’anno. Per il momento, guardiamo con positività al mese di agosto e alla CortonAntiquaria, grande manifestazione di pregio che fa ben sperare e che porterà a Cortona turismo di qualità”.

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