Trasporti ferroviari, Ceccarelli scrive a Toninelli

L'assessore toscano al ministro dopo le proteste dei pendolari e delle associazioni dei consumatori: "L'evoluzione lungo la dorsale appenninica ci preoccupa, il sistema dei trasporti regionali sta soffrendo, Situazione inaccettabile"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2019 18:52
Trasporti ferroviari, Ceccarelli scrive a Toninelli

(DIRE) Firenze, 27 giu. - L'assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, scrive al ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, per avere un chiarimento sulla linea ferroviaria Direttissima. "La Regione Toscana guarda con grande preoccupazione all'evoluzione del servizio ferroviario lungo la dorsale appenninica, con particolare riferimento al proliferare senza soluzione di continuità di servizi alta velocita' (Av)", recita la missiva. Il passo formale col ministro era stato concordato nei giorni scorsi coi comitati pendolari della Toscana.

L'intento è tornare a segnalare i disagi dovuti alle interferenze tra il traffico ferroviario regionale e i treni Av. "Nonostante i nostri appelli all'autorità di regolazione, ai gestori dell'infrastruttura e al ministero da lei rappresentato - continua l'assessore- altri 9 servizi Av aggiuntivi sono stati messi in programmazione lungo la Direttissima, impattando pesantemente sul sistema dei trasporti regionali. Sono stati, in questo modo, vanificati anche i recuperi di puntualità registrati nei primi mesi del 2019, dopo due anni di arretramento delle performance dei treni regionali, ma anche di quelli Av".

Ceccarelli parla di situazione "inaccettabile" che genera "malumori e proteste". Un contesto peggiorato dal calo consistente della manutenzione e dello sviluppo tecnologico da parte di Rfi. L'assessore vorrebbe affrontare con Toninelli questi temi come altri legati al rinnovo del parco mezzi e il decadimento del servizio lungo le linee diesel. "Per affrontare questi temi ed individuare insieme possibili soluzioni- conclude-, le chiedo un incontro a breve, alla presenza dei rappresentanti dei comitati dei pendolari e delle associazioni dei consumatori al fine di poterle rappresentare lo stato delle cose e individuare insieme risposte concrete ai problemi esistenti".

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