Trasporti: dal 10 dicembre riapre la Siena-Grosseto

Pontremolese: al via la riorganizzazione del servizio ferroviario. Lucca-Aulla: confermato l'investimento regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 dicembre 2023 10:12
Trasporti: dal 10 dicembre riapre la Siena-Grosseto

Buone notizie per il trasporto ferroviario toscano. Con l’entrata in vigore dell’orario invernale, a partire dal prossimo 10 dicembre torneranno a circolare, dopo un anno, i treni diretti sulla Siena-Grosseto. Questo grazie alla riapertura della tratta fra Buonconvento e Montepescali.

L’offerta si compone di 4 coppie di treni diretti Siena-Grosseto e di quasi tutte le attuali coppie di treni Siena-Buonconvento (le altre vengono assorbite dai treni diretti). Rimangono anche i bus, sia quelli fra Buonconvento e Grosseto in corrispondenza dei treni che i diretti fra Siena e Grosseto con la sola fermata di Paganico.

Le coppie di treni diretti coprono le principali esigenze di pendolarismo e permettono anche spostamenti non sistematici (si va e si torna con più opportunità nelle varie fasce orarie della giornata). Hanno quindi anche potenzialità turistica. Tutti i treni diretti effettuano tutte le fermate (eccetto Murlo e in alcuni casi Ponte a Tressa), a differenza che in passato. C’è la stessa offerta sia nei feriali che nei festivi. Gli orari non sono cadenzati ma saranno sempre gli stessi, quindi più facili da ricordare. I sistemi informativi e di vendita di Trenitalia sono aggiornati con la nuova offerta.

Consegnate 2.000 firme a sostegno del treno ibrido Siena-Roma all’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli. In Consiglio regionale il Vicepresidente Stefano Scaramelli, accompagnato da una rappresentanza di sottoscrittori della petizione, oggi ha consegnato le firme raccolte a Siena per avere sul territorio il treno Blues ibrido che consentirebbe di salire in stazione a Siena e arrivare a Roma in due ore, senza cambiare mezzo.

“Abbiamo organizzato, raccolto le firme e consegnato la petizione all’assessore nei tempi che ci eravamo dati – commenta Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva- È stato straordinario il livello di adesione e partecipazione che in soli tre giorni di raccolta firme abbiamo riscontrato. Un’adesione che dimostra l’importanza di questo collegamento per gli studenti, i turisti, i pendolari, per le aziende del nostro territorio”. L’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli Lunedì 11 dicembre rappresenterà ai gestori la progettualità del treno ibrido Siena-Roma nella cabina di regia che si terrà con Trenitalia e Rfi.

Confermate le risorse regionali destinate all’intervento di potenziamento della stazione di Castelnuovo Garfagnana (Lu), che saranno corrisposte a RFI in conto capitale e non tramite mutuo, come precedentemente previsto. Questo quanto deciso dalla Giunta regionale toscana, che ha approvato un’integrazione all’Accordo di programma della DPGR 110/2019 sullo scalo merci di Castelnuovo, situato lungo la linea ferroviaria Lucca-Aulla.

L’Accordo di programma del 2019 per la realizzazione degli interventi di potenziamento della linea ferroviaria Lucca-Aulla e il miglioramento della funzionalità dello scalo merci di Castelnuovo Garfagnana è stato sottoscritto da Regione Toscana, RFI, Provincia di Lucca, Unione dei Comuni della Garfagnana, Comune di Castelnuovo Garfagnana, Lucart spa e Migra srl.L’atto integrativo all’Accordo di programma, approvato dalla Giunta regionale nella sua ultima seduta, sarà pubblicato sul Burt dal 13 dicembre.

Una nuova offerta di servizi per dare maggiore regolarità a una linea fondamentale sia per gli spostamenti pendolari tra la Toscana nord-occidentale e il capoluogo sia per il trasporto merci. È questo il fine del progetto per la Pontremolese, frutto di una stretta interlocuzione intrapresa dalla Ragione e ancora in corso con i sindaci del territorio.

Tra le principali novità, l’incremento dei collegamenti La Spezia-Parma e Pontremoli-Firenze, che, grazie all’interscambio alla stazione di Vezzano Ligure, avranno frequenza di 60 minuti, contro gli attuali 120.

Mantenuti i collegamenti diretti tra Pontremoli e Firenze nelle fasce di particolare interesse pendolare e incrementati, anche in fasce orarie attualmente scoperte, i collegamenti fra Pontremoli e la costa con 4 treni per Pisa Centrale, da cui si potrà proseguire per Firenze, e viceversa.

“Vogliamo assicurare maggiore stabilità – sottolineano il presidente Eugenio Giani e l’assessore a trasporti e infrastrutture Stefano Baccelli – a una linea strategica, e non solo per il nord-ovest della Toscana: lo facciamo attraverso un significativo un aumento di servizio in gran parte delle stazioni, l’immissione di treni Jazz e Pop di ultima generazione, nuove tracce orarie e stazioni più accessibili”.

Il riferimento è alle stazioni di Aulla Lunigiana e Pontremoli, le quali – rispettivamente entro la fine dell’anno ed entro il primo semestre del prossimo – saranno inserite nel circuito di assistenza PRM coordinato dalla Sala Blu di Firenze, garantendo finalmente piena accessibilità alle persone con disabilità o a ridotta mobilità.

“Sebbene la programmazione in avvio domenica già recepisca alcune delle numerose richieste pervenute dal territorio – aggiunge l’assessore Baccelli – l’entrata in vigore del nuovo servizio non conclude il nostro lavoro: al contrario, consapevoli di alcune criticità che ancora attendono risposta, la pausa scolastica natalizia ci vedrà impegnati a verificare con il gestore le ultime richieste pervenute, che auspichiamo di poter introdurre al momento del rientro dalle vacanze”.

“Cosa succede sulla linea ferroviaria tra Firenze e Borgo San Lorenzo? Da alcune settimane, gli utenti e i pendolari lamentano un servizio ripetutamente compromesso da episodi di ritardi e cancellazioni, che hanno intollerabili ripercussioni proprio sulla vita dei cittadini che ogni giorno ricorrono al treno per motivi di lavoro o di studio”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli, che esortano Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia a intervenire tempestivamente.

“Siamo vicini agli utenti della linea, che segnalano quotidianamente al Numero Verde del TPL e persino ai nostri canali disagi crescenti e una comunicazione raramente ben comprensibile. Per questa ragione esortiamo i gestori a compiere sforzi ancora maggiori per assicurare al più presto gli standard di qualità che i cittadini toscani meritano”.

Proseguono Giani e Baccelli: “Anche se gli episodi che vanno verificandosi e che hanno determinato i disservizi possono avere cause molteplici, il risultato è uno solo: l’inaccettabile decadimento del servizio in una tratta cruciale come quella tra Firenze e Borgo San Lorenzo.

Anche di questo si discuterà nella prossima Cabina di Regia con i gestori, che l’Assessore ha indetto tempestivamente per il prossimo 11 dicembre. Tra i nodi all’ordine del giorno, la richiesta di apportare i necessari correttivi alle soluzioni organizzative ed efficientare la comunicazione a bordo, in stazione e in app con messaggi puntuali, chiari ed esaustivi. Fintanto che tali criticità non saranno risolte, Regione Toscana vigilerà sull’efficienza del servizio, pronta ad applicare immediatamente le penali previste nel contratto di servizio qualora i danni a carico di migliaia di utenti e pendolari persistano.

L’assessore regionale alla mobilità e ai trasporti, Stefano Baccelli, ha scritto una lettera a Trenitalia, a Rete Ferroviaria italiana e all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle Ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali per richiedere chiarimenti sulla sicurezza dei trasporti su ferro in Toscana.

“E’ necessario – scrive l’assessore Baccelli – fare il quadro sull’effettivo stato di sicurezza dei treni e dei convogli in marcia, ma anche delle linee ferroviarie, dei dispositivi di regolazione e segnalazione del traffico ferroviario e del rispetto delle verifiche di sicurezza effettuate sul territorio toscano”.

Quella richiesta è una ricognizione a tutto tondo che l’assessore motiva richiamando i vari episodi che nel corso dell’anno hanno destato preoccupazione tra i cittadini e i lavoratori.

Tra questi cita il deragliamento di un treno passeggeri, avvenuto il 20 novembre scorso, nel comune di San Giuliano Terme (Lu) lungo la linea Pisa-Lucca, ma anche un principio di incendio verificatosi a febbraio a Viareggio e il deragliamento ad aprile a Firenze Castello e a maggio a Firenze Romito.

“Insomma – sintetizza l’assessore – nel corso dell’anno vi sono stati vari episodi per cui mi preme ritornare sul tema della sicurezza dei trasporti su ferro.”

“Per questo motivo – ecco la conclusione della sua lettera – sono a richiedere anche la possibilità di un incontro con i gestori del servizio e dell’infrastruttura, nonchè con la competente direzione di Ansfisa, in modo da condividere lo stato dell’arte, i programmi e le possibili azioni future”.

I destinatari della sua lettera sono Luigi Corradi, Amministratore delegato di Trenitalia, Giampiero Sbrisciglio, Amministratore delegato di Trenitalia e Pier Luigi Giovanni Navone, direttore dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle Ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali

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