Trasportava la cocaina dentro il monopattino: arrestato dalla Polizia

Preso dai carabinieri con la droga nella casa al mare a Carrara. Era latitante da due anni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2021 14:22
Trasportava la cocaina dentro il monopattino: arrestato dalla Polizia

Un altro insolito nascondiglio per la droga scoperto ieri dalla Polizia di Stato durante un controllo nella zona di piazza San Lorenzo: questa volta un pusher trasportava un involucro con 4 dosi di cocaina all’interno della struttura in alluminio del monopattino. In manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è finito un cittadino marocchino di 26 anni.

La volante del Commissariato San Giovanni lo ha fermato ieri sera intorno alle 20.00 in via Sant’Antonino dopo che l’uomo aveva tentato di allontanarsi velocemente dalla pattuglia sfrecciando in contromano tra i passanti su via dell’Amorino, provenendo da piazza Madonna degli Aldobrandini.

Quando gli hanno chiesto i documenti i poliziotti si sono subito insospettiti dal fatto che il giovane continuava a stringere tra le mani il monopattino senza mollarlo neanche per un secondo. Gli agenti sono così andati a fondo nella vicenda scoprendo la cocaina all’interno del piccolo mezzo elettrico, nella parte che collega la pedana al manubrio.

Nella sua abitazione, sempre in zona, la Polizia ha poi trovato oltre 800 euro in banconote di piccolo taglio e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Viveva in un appartamento a due passi dal mare un 25enne che era ricercato dalle Forze dell’Ordine da quasi due anni. Su di lui era pendente un ordine di cattura a seguito di una condanna a quasi tre anni di carcere per reati in materia di stupefacenti, ma aveva approfittato della concessione dei domiciliari per rendersi uccel di bosco. Nella sua abitazione i Carabinieri hanno trovato anche un etto di hashish e materiale per lo spaccio.

Il pregiudicato, era sparito dalla circolazione nell’estate del 2019, quando si trovava agli arresti domiciliari in provincia di Pisa, a seguito di una condanna per varie questioni di droga legate al possesso di significative partite di cocaina e hashish che in passato gli erano state sequestrate dai militari dell’Arma, prima in Versilia e poi nella zona di Follonica, località dove evidentemente aveva messo in piedi dei traffici illeciti.

La sua latitanza, però, si è conclusa lunedì notte a Marina di Carrara, quando si è imbattuto in una pattuglia del Nucleo Radiomobile che stava effettuando dei controlli lungo il litorale, nell’ambito dei servizi preventivi messi in campo nel week-end dalla locale Compagnia Carabinieri al comando del Maggiore Cristiano Marella, per arginare i fenomeni di illegalità e degrado.

Quando il capo equipaggio ha intimato l’ALT, il 25enne non ci ha pensato su due volte ed è scappato a tutto gas. A quel punto, è iniziato un inseguimento a forte velocità lungo il litorale verso Massa, che si è concluso in fondo a viale da Verrazzano, dove termina la strada e ha inizio la scogliera. Non potendo più proseguire, il fuggitivo ha abbandonato l’auto con a bordo la sua convivente e si è diretto di corsa verso il mare, tallonato da un Carabiniere che non lo ha mai perso di vista e lo ha inseguito fin sopra gli scogli, dove alla fine il giovane è stato catturato.

Appena preso, ha dichiarato di essere ricercato dalle Forze dell’Ordine e non ha più tentato nessuna resistenza, ha solo chiesto di avvisare il suo avvocato. La vicenda però ha riservato ancora delle sorprese, infatti quando i militari dell’Arma lo hanno perquisito, hanno trovato sulla sua autovettura alcune dosi di hashish. A quel punto, dopo aver individuato il covo del latitante, vale a dire un appartamento con vista panoramica sul mare poco distante dal luogo dove è stato catturato, è scattata una seconda perquisizione.

Gli investigatori del Nucleo Operativo entrati in azione nel cuore della notte per passare al setaccio l’abitazione, hanno trovato dietro il televisore una tavoletta di hashish, insieme a due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Al termine dell’operazione è stato sequestrato complessivamente quasi un etto di hashish, prova evidente di come il 25enne non aveva smesso di avere a che fare con la droga nemmeno durante il periodo in cui si è sottratto alla giustizia rendendosi irreperibile.

Alla resa dei conti, il giovane, oltre a dover scontare quasi tre anni di carcere per la condanna che era rimasta in sospeso per lo stato di latitanza, è stato anche dichiarato in arresto per detenzione illecita di stupefacenti, mentre la donna che era con lui, una 37enne con precedenti penali che prima di trasferirsi a Marina di Carrara abitava in Provincia di Lucca, è stata ritenuta sua complice e quindi denunciata in stato di libertà. L’esito dell’attività è stato comunicato al Pubblico Ministero R.S., a seguire per il 25enne si sono aperte le porte del carcere di Massa.

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