Il sistema tranviario prosegue e si rafforza. E’ quanto è emerso dalla riunione del collegio di vigilanza sul sistema tranviario presieduto da Eugenio Giani che si è tenuto stamani in sala Pegaso, il primo dopo le elezioni in gran parte del Comuni coinvolti nella rete tranviaria. In particolare l’incontro di oggi si è concentrato sugli studi per il lotto funzionale Prato-Campi Bisenzio che insieme al resto dell’opera concorrerà al bando del ministero dei trasporti previsto in autunno. Con il presidente della Regione, Eugenio Giani, tecnici e amministratori pubblici si sono confrontati sui tracciati per individuare le soluzioni migliori che coniughino tempi brevi di percorrenza e la maggiore utenza possibile. Il punto di partenza sarà la Stazione centrale di Prato.
Sul tavolo della riunione, oltre le tratte in fase di realizzazione, anche quelle in via di progettazione (Campi Bisenzio e Sesto), in fase di approvazione come la linea per Rovezzano e, appunto, le tratte su cui stanno iniziando concretamente gli studi, quella verso Prato e l’ampliamento della linea di Careggi fino al Meyer.
Erano infatti presenti le amministrazioni di Firenze, Prato, Scandicci, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e la Città meropolitana. Per la Regione Toscana, oltre a Giani era presente l’assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli e il direttore della direzione infrastrutture, mobilità e trasporti della Regione Enrico Becattini. Per il Comune di Prato erano presenti l’assessora alla mobilità Cristina Sanzò e il dirigente del settore, Riccardo Pallini.
“L’estensione della rete tranviaria per una mobilità efficiente e sostenibile è una priorità e un indirizzo chiaro del governo della Regione – ha detto Giani nel corso della riunione-. Su questo vedo sintonia fra le singole amministrazioni, concentrate insieme a noi a concretizzare sempre di più la rete tranviaria”. Il presidente è entrato nel dettaglio delle varie linee sottolineando come oggi “per la prima volta - ha proseguito- si è avviato il confronto in merito alle ipotesi di tracciato per la tranvia che si collegherà all’area pratese, ovvero la tratta che da Prato arriverà a Campi, Osmannoro e Peretola per immettersi poi nella linea 2 della rete della città metropolitana fiorentina.
Sono stati esaminati gli stati di avanzamento delle singole tranvie – ha proseguito il presidente-. Entro l’anno entrerà in funzione la tratta da piazza della Libertà a San Marco e relativa immissione nella rete che va a Bagno a Ripoli, il cui avvio dei lavori è imminente”.
“Una riunione proficua – ha concluso Giani- che evidenzia l’importanza del gioco di squadra delle varie amministrazioni, in questo caso volto a migliorare la qualità della vita delle persone che vivono le nostre città”.
“Esattamente come abbiamo annunciato in campagna elettorale - afferma la sindaca Ilaria Bugetti - La giornata di oggi è la dimostrazione che le nostre non sono state vane promesse. Ci siamo assunti un impegno e lo stiamo portando avanti passo dopo passo. Ringrazio il presidente Eugenio Giani per aver accolto le nostre richieste. Sono progetti importanti che richiedono impegno e risorse per diventare realtà. Ne siamo consapevoli e pronti a fare la nostra parte affinché si possa passare il prima possibile dalla carta al cantiere. Quest’opera sarà davvero una svolta importante per la mobilità metropolitana e per la nostra città perché collegherà Prato a Firenze sia attraverso la ferrovia che il metro-tram in un’interconnessione virtuosa che permetterà a tantissimi cittadini di lasciare l’auto a casa. Sarà un grande servizio per la città e un contributo decisivo alla mobilità sostenibile. Noi ci crediamo e andiamo avanti”.