(DIRE) Firenze, 5 dic. - "Io muoio per la tramvia". E' una delle scritte comparse sugli alberi che delimitano i viali, in alcuni fogli attaccati la scorsa notte lungo quello che sarà il tracciato della linea sud, che collegherà Firenze con Bagno a Ripoli. Un gesto commentato dal sindaco Dario Nardella: "Sono di origini napoletane, quindi sono avvezzo alla drammatizzazione dei problemi", sottolinea a margine di una conferenza stampa convocata in Comune. Detto questo, continua, "abbiamo detto a più riprese che non taglieremo gli alberi per far passare la tramvia sui viali, se non nelle zone dove vi saranno le fermate e questo è inevitabile. C'è già quindi un nostro impegno per ridurre drasticamente il taglio degli alberi".
Sul fronte del verde, poi, "siamo tra le città in Italia che si sono sforzate di più per piantare nuovi alberi: 12.500" nel primo mandato, "altri 15.000" nel secondo. Anzi, aggiunge, "rilancio il nostro progetto 'dona un albero', che ha avuto un successo strepitoso: abbiamo già esaurito tutte le disponibilità, ne metteremo delle altre. Vuol dire che i fiorentini hanno capito".
Infine, per quel che riguarda gli alberi malati "ricordo la foto di un albero caduto in viale Corsica, durante una tempesta. Quell'albero aveva un cartello molto simile a quelli visti oggi e solo per miracolo non ha ucciso nessuno. Quando sono in gioco la sicurezza e l'incolumità dei cittadini, ho il dovere di intervenire". Anche perché "ogni volta che tagliamo piante malate, ne ripiantiamo il doppio. Tutto il resto è demagogia, polemica".
(Dig/ Dire)