Sono partire in questi giorni le circa 850 lettere che il Corsorzio Quadrifoglio sta inviando alle imprese penalizzate dai lavori per le linee 2 e 3 della tramvia. Come si ricorderà la giunta, il 7 marzo scorso, varò un’apposita delibera per istituire fondo di 560 mila euro per quest’anno (che saranno 495mila nel 2016 e 280mila nel 2017), per tutta la durata dei cantieri delle linee 2 e 3, per finanziare la riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti, a beneficio delle imprese. La delibera era allegata al bilancio previsionale 2015, approvato lo scorso marzo dal consiglio comunale. La riduzione della tassa sui rifiuti sarà del 50% per le imprese che si affacciano sul cantiere dove però c’è la possibilità di parcheggio e per quelle nelle strade-accesso laterale al cantiere; del 70% per quelle che si trovano in strade dove la viabilità è fortemente ridotta ma prive di parcheggi; del 100% per quelle che si trovano in strade chiuse che si affacciano direttamente sul cantiere. Tutte le aziende interessate stanno ricevendo in questi giorni i tre bollettini di Quadrifoglio con le due rate di anticipo e quella di conguaglio.
All’interno della busta c’è una informativa che contiene tutti i dettagli per accedere all’istanza di abbattimento della Tari. In particolare l'amministrazione invita ciascuna impresa a compilare e inviare a Quadrifoglio l’apposito modulo, scaricabile da lunedì 18 maggio dal sito, o in distribuzione sia negli uffici del cinque Quartieri che in quelli della tramvia, al Parterre. Nel corso dell'incontro di oggi, inoltre, gli assessori al Bilancio e allo Sviluppo economico, hanno spiegato che nei prossimi giorni provvederanno ad approfondire, in accordo con le categorie, ulteriori misure e applicativi a supporto degli esercizi interessati dai cantieri, anche in relazione agli sgravi Tari.
Nel corso della discussione Santino Cannamela, Presidente Regionale Fiepet-Confesercenti e Morena Baldacci, Presidente Confesercenti Q.5, hanno tuttavia comunicato ai presenti la volontà di valutare nel merito e quindi produrre le necessarie e relative osservazioni sul dispositivo che determina sia i criteri per l’individuazione delle aree soggette alle agevolazioni, sia i parametri utili a determinare le percentuali di sconto della tassa, in rapporto ai diversi livelli di disagio subito a causa dei lavori. L’Amministrazione ha infine condiviso la proposta, preannunciando un prossimo incontro in cui potranno essere discusse le osservazioni al provvedimento per un loro eventuale inserimento nel dispositivo finale.