Al via i lavori della linea Fortezza-San Marco. Dalla prossima settimana inizieranno le predisposizioni dei cantieri e le lavorazioni in piazza della Libertà, viale Lavagnini, largo Martiri delle Foibe e i lavori di riqualificazione di viale Milton. A seguire il cantiere di piazza San Marco (lato basilica) e i lavori di asfaltatura in via Lorenzo il Magnifico, via Pier Capponi, via Fra’ Bartolommeo e via Leonardo Da Vinci (programmati dall’ultima settimana di luglio). È quanto è stato stabilito oggi nel corso del coordinamento dei cantieri alla presenza tra gli altri dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, del presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni, dei tecnici del Comune e delle ditte.
Questi lavori rientrano nella cosiddetta “fase 0” della durata di 45 giorni. Per quanto riguarda piazza della Libertà, sono due le aree interessate. La prima è quella a parcheggio lato via Lorenzo Il Magnifico che dal 19 luglio sarà chiusa al transito per eseguire le previste opere di sistemazione urbanistiche. Previsti divieti di sosta e restringimento di carreggiata. L’altra area è quella di fronte al Parterre dove sono in programma interventi sui sottoservizi preceduti dalla demolizione dello spartitraffico centrale con restringimento di carreggiata. Restano sempre percorribili le direttrici verso via Pier Capponi-viale Don Minzoni e da viale Matteotti verso viale Lavagnini-rientro su viale Matteotti. Per lavori relativi ai sottoservizi sarà istituita la chiusura del primo tratto di via Madonna della Tosse lato piazza con cambio del senso di via Pippo Spano per raggiungere via Spaventa e rientrare viale Don Minzoni.
Il pacchetto di cantieri successivo inizia il 21 luglio. Si tratta di viale Lavagnini dove sarà istituito un restringimento di carreggiata (restano tre corsie verso piazza della Libertà) da via Duca d’Aosta a piazza della Libertà lato centro per i lavori relativi alle sistemazioni (illuminazione pubblica). Poi largo Martiri delle Foibe, dove scatteranno divieti di transito e sosta per l’adeguamento del parcheggio a capolinea dei bus del trasporto pubblico. Passando a viale Milton, si tratta della riqualificazione e allargamento del marciapiede lato Mugnone e dell’asfaltatura della carreggiata (durata complessiva 45 giorni).
L’intervento, con avvio sempre il 21 luglio, è articolato in fasi: si inizia nel tratto via Landino-via Leone X con restringimento di carreggiata e divieto di sosta; a seguire i lavori di sposteranno sul tratto successivo via Landino-Ponte Rosso con gli stessi provvedimenti. L’ultima fase, della durata di 5 giorni, prevede l’asfaltatura della carreggiata lato edifici.
Per quanto riguarda le asfaltature, il programma prevede i lavori in orario notturno via Lorenzo il Magnifico (dal 25 luglio) e a seguire quelle in Pier Capponi, via Leonardo Da Vinci e via Fra’ Bartolommeo. Le ordinanze saranno esaminate e firmate nella prossima riunione.
Per quanto riguarda piazza San Marco, il coordinamento ha deciso un approfondimento che sarà effettuato nei prossimi giorni. Il cantiere nella prima fase interessa l’area fronte basilica. Nei primi due giorni è prevista la demolizione degli spartitraffico, a seguire sarà allestito il cantiere vero e proprio per gli interventi sui sottoservizi e successive opere di riqualificazione urbanistica. Dal punto di vista della mobilità, sulla parte lato basilica resterà in funzione una corsia che sarà utilizzata nella direzione via Cavour-via La Pira.
SEMPRE A PROPOSITO DI TRAMVIA, il Capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli ha presentato, col professor Renato Mannheimer della società Eumetra, gli ultimi due sondaggi effettuati a Firenze per conoscere l’opinione dei fiorentini sulle linee della tramvia: la Variante al Centro storico VACS e la linea 3.2.1 da Piazza da Piazza della Libertà a Viale Europa.
I risultati – commenta il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – non mi sorprendono e confermano, come già avvenne col referendum del 2008, che la maggioranza dei fiorentini è contraria alla realizzazione di questa opera. La Variante al centro storico è una follia urbanistico e sono contrari anche molti di coloro che sarebbero favorevoli alla tramvia non vogliono il passaggio di un treno da via Cavour, Piazza San Marco e via Lamarmora. Abbiamo proposto di mettere due bus elettrici uno in piazza della Libertà ed uno in piazza Duomo.
Si risparmierebbero 60 milioni di euro avendo lo stesso servizio. Il 67% degli intervistati è favorevole ai bus elettrici mentre solo il 15% è per la tramvia. Il sondaggio sulla tramvia verso Bagno a Ripoli ha dato gli stessi risultati del referendum che si svolse nel 2008 quando i fiorentini bocciarono la tramvia. A seguito di quel referendum – ricorda Razzanelli – il sindaco Matteo Renzi pedonalizzò piazza Duomo. Adesso siamo davanti ad uno scempio che è quello sulla variante al centro storico ed i fiorentini, sono contrari.
Ricordo, inoltre, che nel 2008 ci fu un referendum che bocciò la tramvia nel centro storico. E di questo Sindaco e Giunta non dovrebbero dimenticarsi”.
“La società Eumetra – aggiunge Renato Mannheimer – ha effettuato i due sondaggi sulla tramvia, intervistando un campione di persone che frequentano quelle zone: abitanti, bottegai della zona, passanti. Due campioni rappresentativi di persone che frequentano quelle zone alle quali sono state fatte domande su tanti aspetti della tramvia. Sul giudizio generale, sull’opportunità di costruirla le risposte sono diverse tra la Vacs e la linea 3.2.1. Sulla Vacs – spiega ancora Mannheimer – c’è una contrarietà pronunciata: 70% dei contrari e solo il 30% a favore.
Sulla 3.2.1, 50% contrari e 44% a favore con però alcune grandi contrarietà: sull’eliminazione di due corsie su sei tra piazza della Libertà e piazza Beccaria, di due su quattro tra Lungarno del Tempio e Lungarno Colombo. In viale Giannotti e Via Poggio Bracciolini rimane una sola corsia. In questo caso il 58% non è d’accordo, il 71% non vuole che vengono eliminati i parcheggi. Gli intervistati, nel 66% dei casi, non sanno, inoltre, che verranno abbattuti gli alberi tra ponte San Niccolò e Ponte da Verrazzano e l’85% sono contrari all’abbattimento degli alberi.
Infine, l’89% degli intervistati si sono detti non a conoscenza della proposta della tramvia elettrica senza rotaie e senza fili che consentirebbe di risparmiare 250 milioni di Euro. Infine, il 70% dei fiorentini non sa che verrà costruito un nuovo ponte tra via di Villamagna e Lungarno Colombo - Lungarno Aldo Moro che dovrebbe, nelle intenzioni del Comune, ovviare al blocco del traffico su Via Poggio Bracciolini, Viale Giannotti -Viale Europa che comunque è destinato a riversarsi sulle stesse strade lasciando irrisolto il problema”.