Tramvia: Firenze pronta a S. Valentino 2018, lo sgambetto della Tav

Solo un giorno simbolico: ma è questo il termine per l’ultimazione delle linee 2 e 3 della Tramvia secondo l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio

Antonio
Antonio Lenoci
23 settembre 2015 15:47

Valutati i tanti imprevisti e le infinite probabilità, da Palazzo Vecchio escono altri numeri per il Monopoli fiorentino.Stefano Giorgetti intervenuto a Mezzogiorno di Fuoco su Rtv38 sfonda il muro del 2017, festeggia l'anno nuovo e indica una data precisa: 14 febbraio 2018.

Un cronoprogramma mutevole. “Ieri sono arrivati gli ultimi schemi del cronoprogramma per il completamento dei lavori – dice Giorgetti – prevediamo di terminare la linea 2 entro aprile 2017 con la messa in esercizio entro fine luglio, mentre la fine dei lavori per quanto riguarda la linea 3 resta settembre 2017 con la messa in esercizio prevista per dicembre. La data del 14 febbraio 2018 l’abbiamo inserita noi come simbolo dato che quel giorno cadrebbe l’ottavo anniversario della tramvia a Firenze".Da definizione: "Il cronoprogramma è un documento che rappresenta l'andamento nel tempo degli importi dei lavori da eseguire principalmente in campo edilizio.

Il finale di questo studio è un diagramma che riporta sulle ordinate gli importi progressivi a partire da zero (inizio dei lavori) fino all'importo complessivo di tutti i lavori (in corrispondenza della data di ultimazione) e sulle ascisse i tempi di esecuzione. Il cronoprogramma è un documento che rappresenta la collocazione temporale delle fasi di realizzazione di un progetto verificandone la congruenza logica; il dettaglio delle fasi dipende dalla tipologia dei lavori e dalle modalità gestionali adottate caso per caso".

E' colpa della TAV. "Lo slittamento dei tempi per la linea 2 – prosegue Giorgetti - è dovuto in gran parte alla mancanza dei lavori nella zona dove si sarebbero dovuti tenere i lavori per la Tav, dato che quelle opere non si sono ancora fatte i lavori vengono scorporati e saranno svolti da Tram. Con le aziende però siamo stati chiari e abbiamo detto che non saranno tollerati altri ritardi perché in quel caso scatteranno le penali”.

 “Ho effettuato un sopralluogo anche questa mattina – afferma Giorgetti – incontreremo le imprese anche la prossima settimana, ho chiesto un nuovo cambio di passo e siamo pronti anche a cambiare le ordinanze se questo non avviene. Bisogna che sia rispettato prima di tutto il cronoprogramma, soprattutto per quanto riguarda determinati cantieri”.

L’assessore è intervenuto anche sul tema delle caditoie ostruite in caso di nubifragi. "A partire dal mese di novembre, per una volta al mese, torneranno i carro attrezzi per rimuovere le auto durante i giorni di pulizia della strada. Dobbiamo pulire le caditoie – dice Giorgetti – quando Renzi lanciò l’idea della sweepy jet la situazione a livello meteorologico era diversa. Con quello strumento non è possibile pulire a fondo le caditoie e per questo abbiamo rilevato la necessità di fare questi interventi”. Al tempo di Renzi non pioveva più. Ed anche i cantieri non c'erano. 

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