Tramvia a Firenze, un investimento: tormento ed estasi

Gli ottimi risultati della Linea 1 e la speranza riposta nelle nuove linee non cancellano l'idea di una metropolitana e la proposta di una tangenziale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2017 11:36
Tramvia a Firenze, un investimento: tormento ed estasi

 La Linea Santa Maria Novella - Scandicci continua a riscuotere apprezzamento "Più di 1 milione di passeggeri al mese in Tramvia e si viaggia verso i 14 milioni di passeggeri all'anno!" è il tweet di Dario Nardella del 4 ottobre. Mentre l'assessore alla Mobilità adotta alcuni correttivi alla circolazione nei pressi della Stazione per decongestionare il nodo dall'eccessiva presenza di mezzi pubblici e privati (la soluzione il by pass di Jacopo da Diacceto attraverso il Prato) si scommette sulla riorganizzazione del servizio pubblico a regime: quante linee del trasporto urbano resteranno a Santa Maria Novella, come si comporteranno i mezzi extraurbani in piazzale Montelungo presso la rampa del Binario 16, come funzionerà l'Hub di via Circondaria? Intanto la foto di Matteo Renzi su Instagram, l'ex premier e sindaco che si è fatto un selfie in scooter lasciando piazza Sant'Ambrogio e diretto verso piazza D'Azeglio, ha suscitato molte reazioni.

L'attesa per la Linea 2 e la Linea 3 cresce, specialmente dopo l'ultimo sopralluogo di Dario Nardella sul viale Guidoni dove il sindaco ha parlato di "rush finale" dettando i nuovi tempi: entro febbraio non più l'attivazione del servizio ma la fine dei lavori, poi il rodaggio ed entro maggio la possibilità per gli utenti di salire a bordo."Sto girando molto per la mia città - scrive Renzi - e la vedo piena di cantieri. Per muoversi il vecchio motorino (o la bici) è spesso l'unica salvezza.

Ma gli investimenti fatti sulle tramvie e sulle infrastrutture che abbiamo finanziato anche nel Patto per Firenze sono rivoluzionari. Me lo dicevo tra me e me, anche stamani, nel traffico. Lasciatemi dire bravo al Sindaco Nardella e alla sua squadra: nel 2018 arriveranno i primi risultati. Bisognerebbe che tutte le città avessero il coraggio (e i soldi) di investire in Tramvie, metropolitane, auto non inquinanti come si sta facendo in riva d'Arno. Intanto noi fiorentini andiamo a zigzag tra i cantieri.

Ma il gioco vale la candela, parola di ex sindaco". Molti i messaggi di approvazione come "Hai ragione, Nardella è stato bravo però non tutti i fiorentini hanno pazienza e capiscono, ne ho sentiti diversi lamentarsi purtroppo dei troppi cantieri e dei disagi. Speriamo che, una volta completati i lavori, capiscano il grosso investimento che il sindaco ha fatto per la sua Firenze" e c'è chi chiede investimenti anche nella propria città, non mancano però le accuse al servizio pubblico che non si è fatto trovare all'altezza della situazione "Prova ad andare in giro in autobus, poi se ne riparla" è uno degli interventi al Selfie, "Facile in scooter eh, prova a girà con l’ataf poi dicci come l’è andata" un altro.

Qualcuno interviene a gamba tesa sul tema dei cantieri "Io sono strafavorevole alla tramvia, ma invece di questo post potresti pubblicare quanti metri di linea 2 e 3 sono stati fatti dal 2009 al 2014 quando eri sindaco? La risposta è semplice...".Non sfugge ai numerosi interventi l'ipotesi metropolitana "La metropolitana si che sarebbe stata un’idea giusta, mica questa tramvia inutile che riduce soltanto la superficie stradale..." e sul tema c'è chi propone una tangenziale "Io credo che a Firenze occorra anche una tangenziale.

Perché adesso con la riduzione della sede stradale per favorire la tramvia, ci sarà comunque una parte di Firenze, almeno il 60% che non avrà i vantaggi o i benefici derivanti dalla presenza della tramvia poiché tutta la zona sud, Gavinana, Campo di Marte, Coverciano, Sorgane, Porta Romana, Galluzzo, tutto rimarrà sempre come prima. Quindi una bella tangenziale ci vorrebbe proprio e ci sarebbe anche il posto perché se si fanno sopraelevate come in via di Novoli per il tram, si possono fare per le auto.

Ricordo che cittadine come Pistoia che è un quarto di Firenze, ha la tangenziale, Pisa idem, Livorno idem... E se guardiamo fuori regione a una città vicina a Firenze con gli stessi abitanti e superficie possiamo ricordare Bologna che la tangenziale ce l'ha da almeno quarant'anni".

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