Toscana: lotta a evasione e elusione tariffaria su TreniItalia

12 nuovi Jazz già sui binari. Bar buffet della stazione di Livorno: la Regione segue gli sviluppi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2016 19:19
Toscana: lotta a evasione e elusione tariffaria su TreniItalia

FIRENZE– Circolazione ferroviaria rallentata questa mattina, tra le 10.30 e le 13.30, sulla linea Pisa - Grosseto, per un investimento mortale avvenuto nei pressi della stazione di Bolgheri. Il treno coinvolto, il Regionale 3110, era partito da Piombino Marittima alle 9.20 diretto a Firenze. Attivato un servizio con 4 autobus sostitutivi tra le stazioni di Bolgheri e Pisa. Durante i rilievi di rito dell’Autorità giudiziaria, oltre al treno investitore, arrivato a Pisa con 120 minuti di ritardo, sono rimasti coinvolti 8 treni (2 a lunga percorrenza e 6 Regionali) con ritardi tra 10 e 40 minuti.

Nell’anno appena trascorso il 92,5% dei treni regionali è arrivato a destinazione puntuale. Due punti percentuali in più rispetto al 90,4% del 2014. Quasi dimezzate le penalità e i conseguenti bonus mensili riconosciuti agli abbonati. Migliora la regolarità e in forte calo rispetto al 2014 (-12%) sono state le corse cancellate per guasti, che nel 2015 hanno riguardato meno dello 0,5% del servizio programmato. Merito di specifiche iniziative industriali e del progressivo rinnovo del parco dei convogli.

Sono stati 12 i nuovi Jazz entrati in servizio nel 2015, cui si aggiungeranno nei prossimi anni altre 24 carrozze Vivalto (quattro convogli destinati alla linea Firenze – Arezzo), 2 Jazz, 1 Swing e 10 locomotive diesel, grazie a un raddoppio dello specifico impegno economico, passato a 169 milioni di euro rispetto agli 81 previsti della precedente intesa con la Regione Toscana. La conferma del buon andamento arriva dal monitoraggio della percezione che i clienti hanno del servizio offerto.

I dati consolidati del periodo gennaio – ottobre 2015 hanno evidenziato una soddisfazione del viaggio nel complesso di 80,1% contro il 77% del 2014. Sono risultati che Trenitalia è impegnata a consolidare e migliorare nel 2016, un anno caratterizzato da nuove e importanti sfide. Proseguirà, tra l'altro, la nuova attività di controllo dei biglietti per contrastare il fenomeno dell’evasione. Al lavoro team formati da almeno cinque agenti, specificamente professionalizzati, per rendere i controlli più veloci ed efficaci e come deterrente a possibili reazioni aggressive nei confronti del personale. La cronaca ferroviaria del 2015 riporta anche alcuni episodi meno positivi, che sebbene non abbiano inficiato l'andamento generale, sono stati oggetto di puntuali approfondimenti e tempestive misure correttive. La perdita della porta di un treno Jazz è stata al centro di un’ indagine dell’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria) che ha individuato la responsabilità nel fornitore, per un difetto di costruzione del singolo convoglio, ora risolto.

Ciò ha comunque comportato una verifica scrupolosa, a tappeto, su tutti i convogli consegnati. Ripristinata a tempo di record anche la piena efficienza degli impianti di controllo della circolazione installati sui treni Swing in servizio in Lunigiana. Da ricordare alcuni casi di non adeguato funzionamento degli impianti di climatizzazione, complice anche un'estate particolarmente torrida. Trenitalia ha già bandito una gara per l’affidamento della manutenzione degli impianti sulle vetture del tipo “media distanza” a una nuova ditta che sarà operativa a breve.

E ha messo a punto specifici e strutturali interventi di manutenzione, anche con l'impiego di task force, già avviate con successo lo scorso anno.

Un nuovo round della campagna “In treno col biglietto”, promossa da Trenitalia Regionale, prende il via lunedì 11 gennaio in Toscana. Per la seconda volta in poche settimane un pool di agenti Trenitalia, provenienti da altre regioni italiane, affiancherà i ferrovieri toscani impegnati nel controllo dei biglietti sui treni regionali. In tutto saranno circa 50 gli agenti coinvolti. Il potenziamento dei controlli, messo a punto da Trenitalia ha carattere strutturale e sistematico, non è quindi un’iniziativa spot limitata nel tempo, ed è affidato a team di almeno cinque persone.

La contemporanea presenza di più agenti, specificamente professionalizzati, rende più veloci ed efficaci le operazioni e serve da deterrente a possibili reazioni aggressive. In tutta Italia il personale destinato a queste attività è di circa 220 persone, tra controllori e dirigenti della Divisione Passeggeri Regionale e personale di Protezione Aziendale Trenitalia. Il pool nazionale ogni settimana lavora in una diversa realtà regionale, affiancando quello locale, sempre attivo nella propria realtà. I team in Toscana avranno base a Firenze e Pisa e si muoveranno su gran parte del territorio regionale.

Nella prima fase, lo scorso novembre 2015, la nuova attività di controllo ha permesso di far emergere sacche di evasione, sulle tratte più critiche, con punte fino all’11% e ha permesso di recuperare significative risorse finanziarie. L’attenzione continuerà a concentrarsi soprattutto sui treni e sulle tratte dove il fenomeno dell’evasione e elusione è più rilevante. Il nuovo approccio di Trenitalia al fenomeno intende attivare un circuito virtuoso, richiamando al civico rispetto delle regole, anche grazie a un maggiore rigore e capillarità nei controlli.

Il tutto a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori, che paga il biglietto e l’abbonamento, e delle Regioni, cui compete l’onere di finanziare il servizio. Il recupero delle risorse attraverso la lotta all’evasione contribuirà al proseguimento del percorso di ammodernamento e potenziamento della flotta regionale. Sta cambiando la strategia di Trenitalia anche nei confronti di quegli oltre 2mila trasgressori che, negli anni, hanno collezionato più sanzioni senza mai pagare un euro.

L’azienda è pronta a denunciarne l’insolvenza fraudolenta, come previsto dal codice penale.

La Regione continua a seguire gli sviluppi della vicenda del bar buffet della stazione centrale di Livorno. Il consigliere del presidente Rossi per il lavoro Gianfranco Simoncini ha contattato nei giorni scorsi i vertici di Centostazioni spa. Dal confronto – a quanto si legge in una lettera inviata al consigliere regionale Francesco Gazzetti – è emerso che i locali del vecchio Bar Buffet sono passati nella disponibilità della Società Lagardère, con cui Centostazioni ha un contratto per la gestione dei locali.

La società ha inoltre spiegato che, ad oggi, sono stati effettuati soltanto lavori di ripulitura sommaria dei locali e che è stato presentato alla Sovrintendenza un primo progetto di ristrutturazione che si ipotizza possa essere approvato entro gennaio. Si prevedono, poi, circa due mesi di lavori. "Sul fronte del personale – si legge nella lettera - alla Società risulta che ci siano stati dei contatti tra le Organizzazioni sindacali e Lagardère relativamente ai 9 ex addetti-gestori del bar e che Lagardère si sarebbe impegnata a fare a loro per primi i colloqui di selezione".

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