Toscana: la vaccinazione in azienda sarà solo per pochi

Luca Giusti: “Confartigianato chiede pari opportunità e aiuterà le imprese nelle convenzioni con strutture sanitarie”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2021 14:28
Toscana: la vaccinazione in azienda sarà solo per pochi

Firenze, 15 maggio- Il presidente di Confartigianato Imprese Toscana Luca Giusti interviene sulla prevista campagna di vaccinazione anti Covid dei dipendenti nelle aziende, dopo l'approvazione delle linee guida della Regione Toscana. Indicazioni che suscitano per l'associazione degli artigiani, alcuni interrogativi sulla concreta attuazione di questa possibilità nelle imprese di piccola e media dimensione, ovvero in oltre il 90% delle imprese toscane.“ Molte imprese toscane sono disponibili a sostenere i costi della vaccinazione dei propri dipendenti – sostiene Luca Giusti - ma a fronte di questa apertura e al loro senso di responsabilità trovano incertezze riguardo le modalità di attuazione prescritte e difficoltà dovute alla carenza di medici del lavoro disponibili”.

Per Confartigianato Imprese Toscana servono indicazioni chiare ad esempio sulle modalità con cui le vaccinazioni del personale dovranno essere svolte, sulla idoneità dei locali, sulla certezza della disponibilità dei vaccini, sulle attrezzature richieste per la loro eventuale conservazione. Ad oggi potrebbero essere davvero poche le aziende in cui si vaccineranno i dipendenti e, per quelle che lo faranno, non sarà semplice rispettare le disposizioni. “Come Confartigianato – aggiunge il presidente - , aiuteremo senz’altro le imprese a vaccinare i propri dipendenti ricorrendo a specifiche convenzioni con strutture già in possesso dei requisiti per la vaccinazione.

Il contributo delle imprese alla campagna vaccinale potrebbe diventare fondamentale per consentire di ottimizzare la gestione dei richiami dei vaccini. Dobbiamo però stare attenti a non creare percorsi che alla fine potrebbero penalizzare alcuni e favorire altri e questo vuol dire porsi da subito l'obiettivo di garantire pari opportunità a chi lavora in grandi imprese e a chi lavora in quelle di più ridotte dimensioni. In particolare le tante piccole aziende dei comparti alimentare, impiantistico, di trasporto, di assistenza, di servizi alla persona – conclude Giusti - , che hanno garantito servizi essenziali in piena pandemia, non hanno mai fruito di alcun canale privilegiato di vaccinazione e non devono essere discriminate”.

"Il sistema sanitario toscano consenta agli albergatori di vaccinare i propri dipendenti all'interno degli hotel. La stagione turistica è alle porte e l'immunizzazione del personale alberghiero costituirebbe un segnale importante per tutto il comparto. Chiediamo al presidente Giani e all'assessore alla Sanità di accogliere questa proposta e di avviare l'iter che consenta di arrivare a vaccinare i dipendenti delle strutture ricettive in tempi rapidi". È quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato una mozione al riguardo.

"Il turismo è una risorsa fondamentale e centrale per l'economia toscana - sottolinea Stella - e uno dei modi migliori per rendere la nostra terra appetibile è quello di vaccinare più persone possibili, in particolare i dipendenti delle strutture ricettive e degli stabilimenti balneari, garantendo sicurezza ai clienti. In alternativa si potrebbero concordare degli orari da riservare ai lavoratori del settore alberghiero all'interno degli hub vaccinali".

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