Toscana Gay Pride: negata la partecipazione del Gonfalone di Firenze

La denuncia di Alessio Rossi, Stefania Collesei, (Art. 1 Mdp) Tommaso Grassi, Giacomo Trombi, Donella Verdi, (Firenze Riparte a Sinistra) Cristina Scaletti (La Firenze Viva). Serena Perini (Presidente Commissione Pari opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali) replica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2018 23:50
Toscana Gay Pride: negata la partecipazione del Gonfalone di Firenze

"Oggi in Commissione Pace e diritti umani, i consiglieri del gruppo PD hanno negato ancora una volta sia l’adesione sia la partecipazione del gonfalone della città di Firenze al prossimo Toscana Pride che si svolgerà a Siena il 16 giugno -dichiarano Alessio Rossi, Stefania Collesei, (Art. 1 Mdp) Tommaso Grassi, Giacomo Trombi, Donella Verdi, (Firenze Riparte a Sinistra) Cristina Scaletti (La Firenze Viva)- Non comprendiamo le motivazioni istituzionali riguardo al diniego, in quanto la Regione Toscana e molti altri Comuni, orgogliosamente partecipano alla manifestazione. Una manifestazione trasversale che vede sempre una partecipazione numerosa di famiglie e di persone, e per questo esprimiamo il nostro profondo rammarico e la nostra delusione per la mancata opportunità da parte della maggioranza di schierarsi dalla parte del riconoscimento dei diritti e dell’amore".

“Alcuni consiglieri nel corso della seduta della Commissione Pari opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali sono tornati a chiedere la presenza del Gonfalone del Comune alla prossima edizione toscana del Gay Pride. Abbiamo già espresso – sottolinea la presidente della Commissione Serena Perini – la posizione dell'amministrazione che è chiara e non si presta a strumentalizzazioni. Ci siamo sempre schierati contro ogni forma di discriminazione esponendo anche la bandiera arcobaleno dal balcone della Sala di Clemente VII di Palazzo Vecchio lo scorso 17 maggio. Inoltre abbiamo ribadito che il rispetto e la dignità spettano a tutte le persone al di là dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. Il Gonfalone – conclude la presidente Perini – è destinato alle manifestazioni istituzionali ma i consiglieri comunali potranno aderire personalmente”.

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