Toscana, da oggi è scattata la Zona Bianca

Lunedì 21 giugno: con l'estate cresce la libertà ma restano restrizioni. 45 nuovi casi Covid

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2021 10:28
Toscana, da oggi è scattata la Zona Bianca

I nuovi casi Covid registrati in Toscana oggi 21 giugno sono 45 su 4.887 test di cui 3.828 tamponi molecolari e 1.059 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 0,92% (2,3% sulle prime diagnosi).

Vaccini attualmente somministrati: 2.733.325. 

Ne dà notizia il presidente della Toscana Eugenio Giani. 

Oggi il primo giorno di Zona Bianca: ecco le regole. 

La principale novità è che termina il coprifuoco, cioè cessano le limitazioni riguardanti orari o motivi dello spostamento.

In bar, ristoranti e locali in genere si può mangiare e bere anche all'interno, senza limitazioni orarie e si può consumare al bancone. Tra i tavoli deve esserci la distanza di almeno un metro e a un tavolo al chiuso non possono sedere più di sei persone a meni che non siano della stessa famiglia.

Per quanto riguarda feste e cerimonie, esse possono tenersi anche al chiuso ma serve la "certificazione verde". Essa attesta una delle seguenti condizioni: la vaccinazione contro il Covid-19,l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle ultime 48 ore, la guarigione dall’infezione.

Tornano consentite fiere, sagre, convegni e congressi.

Novità anche per gli eventi sportivi: è infatti consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1000 persone all'aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).

Sono aperti al pubblico parchi tematici e di svago nel rispetto delle linee guida e dei protocolli mentre per quanto riguarda sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso, sono aperte ma non si può ballare: possibile solo ascoltare musica, mangiare e bere.

Riaprono dal 21 giugno anche sale giochi, sale scommesse e sale bingo e sono consentite tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.

Possono riaprire le piscine al chiuso e le piscine termali, i centri natatori e i centri benessere, naturalmente nel rispetto delle linee guida e dei protocolli. Inoltre è consentito l’uso delle docce nelle palestre e nelle piscine.

Novità anche sui corsi, anche degli Ordini professionali: è infatti nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

QUELLO CHE RESTA OBBLIGATORIO - In generale, comunque, rimangono in vigore il divieto di assembramento, l’obbligo di distanziamento interpersonale, l’uso obbligatorio della mascherina, all’aperto quando non si può mantenere la distanza e al chiuso nei luoghi pubblici, la sanificazione nei luoghi chiusi e l’aerazione, oltre all’adozione dei protocolli di sicurezza previsti per i differenti settori.

In evidenza