Toscana Aeroporti: domani sciopero a Firenze e Pisa

La Fiom Cgil Firenze non ritiene prioritaria la nuova pista di Peretola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 2018 20:55
Toscana Aeroporti: domani sciopero a Firenze e Pisa

Toscana Aeroporti ha visto utili nel 2017 superiori ai € 10 milioni, ma procede allo scorporo dell’Handling per ottenere risparmi sul costo del lavoro. Pertanto la R.s.a USB invita a scioperare per tutta la giornata di domani per contestare le conseguenze su diritti e salario: "Toscana Aeroporti, l'azienda e i sindacati hanno trovato un'intesa sul premio di produzione dell'aeroporto di Pisa.

Questo accordo, sottoscritto dalle sole RSA di Cisl, Uil e Ugl il 5 giugno scorso ci è stato presentato già firmato ed è per noi incompleto nel merito e totalmente sbagliato nel metodo. Abbiamo preteso il REFERENDUM su questa bozza e Cgil, Cisl, Uil e Ugl ci hanno escluso dai comitati elettorali e come se non bastasse hanno escluso i tempi determinati dalla votazione. E' evidente che l'azienda e i sindacati hanno paura di sottoporlo al vaglio democratico dei dipendenti e dimostrano ancora una volta la loro lontananza dai lavoratori e la loro totale subalternità alle scelte aziendali".

Giovedì il Direttivo provinciale della Fiom Cgil di Firenze ha approvato l'Ordine del Giorno in cui si dice contraria alla nuova pista aereoportuale di Peretola:“Visto il dibattito aperto in città in merito alla nuova pista per l'aeroporto di Peretola, che ha visto una presa di posizione decisa di Confindustria che pare mettere nella costruzione della nuova pista l'unico elemento di sviluppo possibile per il territorio, senza prendere in considerazione le ricadute sociali di questa grande opera, come non fa, peraltro, nessuno degli attori in campo; vista la necessità di ridare un protagonismo all'idea dei lavoratori, in particolare in merito alle prospettive di sviluppo sostenibile e alle necessità infrastrutturali che migliorino le loro condizioni di vita e che siano rispettosi del diritto alla salute dei lavoratori contro ogni nocività; in considerazione del fatto che non riteniamo la nuova pista un elemento prioritario per lo sviluppo della piana nel rispetto e per i lavoratori, per i quali le priorità sono ben altre, rispetto alla quale esprimiamo una contrarietà condivisa dal Direttivo e si ritiene, quindi, necessaria anche una presa di posizione da parte della Confederazione:

Di conseguenza la Segreteria della FIOM richiede di mettere in sicurezza l'attuale pista, al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori, in primis, e dei passeggeri. Inoltre si chiede di utilizzare il denaro pubblico risparmiato per investire nel trasporto pubblico locale.

Intanto la petizione inoltrata dall'Associazione VAS Onlus, che aveva come oggetto il recepimento della Direttiva UE 52/2014 tramite il Dlgs 104/2017 è stata ritenuta idonea ed accolta. Inizia ora un'indagine preliminare per verificare se questa direttiva sia stata correttamente recepita, oppure se è stata stravolta ed illegittimamente recepita. Se il Dlgs 104/2017 venisse dichiarato illegittimo, decadranno anche i presupposti di validità per il Decreto di VIA del 2017 che aveva rivisto le prescrizioni del Parere 2235. Nel qual caso il Decreto di VIA dovrebbe essere ritirato, pena la procedura di infrazione.

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