Torna la degustazione nazionale dei vini di Parchi e aree protette

Organizzata da Legambiente. Per partecipare c'è tempo fino al 7 giugno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2024 11:47
Torna la degustazione nazionale dei vini di Parchi e aree protette

Firenze, 6 giugno 2024- Anche quest’anno, sabato 8 giugno torna l’appuntamento con la rassegna degustazione nazionale dei vini dei Parchi e delle aree protette organizzata da Legambiente. Giunta alla sesta edizione, l’iniziativa, sempre più punto di riferimento nel panorama nazionale, prosegue nel percorso di valorizzazione delle eccellenze vitivinicole dei Parchi e delle aree protette dello Stivale con la consapevolezza che è anche da questi luoghi di incommensurabile pregio e valore ambientale che passa il futuro dell’agricoltura buona, sana, giusta e sostenibile.

Organizzata in collaborazione con il Corso di laurea in viticoltura ed enologia dell’Università di Pisa e con la media partnership de La Nuova Ecologia, la rassegna degustazione si svolgerà in due tempi: prima, una commissione appositamente costituita da professori, enologi e sommelier professionisti selezionerà, in degustazione cieca con campioni anonimizzati, i vini pervenuti nelle categorie vini bianchi, vini rossi, vini dolci / da dessert; poi, in occasione di “Parchi a Tavola”, l’evento dedicato ai prodotti tipici dei Parchi che verrà organizzato nell’ambito della trentacinquesima edizione di Festambiente che si terrà a Rispescia (GR) dal 7 all’11 agosto 2024, andrà in scena la cerimonia di consegna delle targhe ai produttori dei vini selezionati.

“Anche quest’anno, - ha spiegato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente - la rassegna degustazione si conferma punto di riferimento delle migliori produzioni dei Parchi. Un percorso grazie al quale valorizzare lo straordinario territorio in cui viviamo. Anche grazie a questa rassegna, la sensibilità nei confronti dei vini di qualità è cresciuta e i cittadini-consumatori si sono dimostrati sempre più attenti a prodotti buoni, sani e sostenibili. Valorizzare i prodotti dei Parchi e delle aree protette - ha proseguito Gentili - ci consente di mettere in luce il valore aggiunto che queste aree rappresentano in termini di salvaguardia della biodiversità. Presidi del buon vivere e produzioni da tutelare”.

“Associare la qualità delle produzioni vitivinicole alla straordinaria rete dei nostri parchi e aree protette significa per noi raccontare, una volta di più, quanto il nostro paesaggio costituisca non solo elemento essenziale della nostra identità nazionale – dichiara Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana e responsabile nazionale paesaggio del cigno verde – ma anche e soprattutto fattore propulsivo delle nostre economie locali. Paesaggio e vino di eccellenza è un connubio che è stato, è e sarà sempre più vincente per l’Italia”.

Il termine ultimo per l’arrivo dei campioni è fissato entro e non oltre il giorno 7 giugno 2024 (pena l’esclusione dalla rassegna). 

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