Alle tre grandi opere già commissariate in Toscana dal governo Draghi - raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese, E78 Grosseto - Fano e la Darsena Europa del porto di Livorno- si è aggiunto il commissariamento dei lavori sul corridoio tirrenico, il tratto della attuale strada statale Aurelia compreso tra Tarquinia (VT) e San Pietro in Palazzi (LI).
Per il vicepresidente di Confartigianato Imprese Toscana con delega alle infrastrutture Michela Fucile: “E’ una grande soddisfazione vedere sbloccata un’opera attesa da cinquant’anni che migliorerà il traffico anche su altre infrastrutture viarie della nostra Regione, come la Fi-Pi-Li, l’A1 e l’A11 Firenze- Pisa e l’Autopalio, che in questi giorni sono nel caos a causa di molti cantieri aperti. Il commissariamento della Tirrenica- prosegue - e l’affidamento dei cantieri ad Anas costituisce un percorso nuovo, fondamentale per la nostra Regione che dovrebbe portare alla conclusione dei lavori in tempi ragionevoli”. Per Michela Fucile: “La Tirrenica costituisce un’arteria di collegamento essenziale anche per la viabilità del nostro Paese. Migliorerà i collegamenti nord-sud con benefici per le nostre imprese, per il turismo, per essere al passo con i tempi.”
Conclude poi la vicepresidente: “ Un’ opportunità che possiamo cogliere grazie al Piano nazionale di rilancio e resilienza, senza dimenticare che si devono realizzare infrastrutture digitali fondamentali che ci consentiranno di adeguarci agli standard di molti altri paesi europei”.