The State of the Union​ dal 5 al 7 maggio a Firenze

Sesta edizione dedicata alla situazione femminile. A Palazzo Vecchio prevista la presenza del premier Matteo Renzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2016 17:23
The State of the Union​ dal 5 al 7 maggio a Firenze

Torna a Firenze l’appuntamento con The State of the Union. L’evento avrà luogo dal 5 al 7 maggio e si svolgerà tra Badia Fiesolana, Palazzo Vecchio e Villa Salviati. The State of the Union è alla sua sesta edizione consecutiva e quest’anno coinciderà con i 40 anni dell’European University Institute (EUI), una delle realtà accademiche più importanti a livello europeo.L’evento permetterà di confrontarsi e parlare dei temi più importanti relativi all’Unione Europea, con l’argomento principale che sarà “Women in Europe and the World”, un’analisi della situazione e della condizione delle donne in Europa e nel mondo, sui traguardi raggiunti, su quelli dove c’è ancora da lottare e su come viene vista e considerata la figura femminile nelle varie culture globali.Il programma è on line sul portale ufficialeIl primo giorno, giovedì 5 maggio, gli incontri si svolgeranno nelle strutture dell’EUI di Villa Schifanoia e Badia Fiesolana.

I dibattiti del giovedì si chiuderanno proprio alla Badia Fiesolana con un panel con relatori Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione Europea, Martin Schultz, Presidente del Parlamento Europeo e Donald Tusk, Presidente del Consiglio Europeo, collegati da Roma in streaming e moderati dal Presidente dell’EUI J.H.H. Weiler. Venerdì 6 maggio l’evento si sposterà a Palazzo Vecchio. Nella giornata sono previsti diversi confronti legati al tema della donna. Chiuderà i lavori il Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

L’ultimo giorno, sabato 7 maggio, Villa Salviati apre le proprie porte ai visitatori in un open day rivolto a chi vuole conoscere da vicino la realtà dell’European University Institute e dei suoi Archivi Storici dell’UE.“The State of the Union – ha affermato il sindaco Dario Nardella presentando l’appuntamento a Palazzo Vecchio – è ormai un evento consolidato e atteso che serve a fare il punto sui progetti di integrazione e sviluppo dell’Unione europea e che quest’anno cade in un momento molto particolare per il futuro dell’Europa”.“Voglio ringraziare – ha aggiunto – l’Istituto universitario europeo che in questi anni ha sempre svolto un ruolo attivo per le politiche europee.

Per questo voglio già annunciare che il prossimo 24 giugno, giorno del patrono della città, consegneremo il Fiorino d’oro proprio all’Istituto di Fiesole e al suo presidente Joseph Weiler".

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