Il presidente nazionale di Uritaxi, Claudio Giudici spiega "Come Uritaxi abbiamo deciso, coerentemente con quanto annunciato durante il Parlamentino Nazionale Taxi del 7 marzo di Firenze, di indire una giornata di fermo, nel rispetto dei termini di legge, per il giorno 3 aprile, a causa di un comportamento del Governo che, al di là dei proclami, non è funzionale né al ripristino della legalità nel settore, né tanto meno alla lotta a quelle multinazionali che pensano, grazie alla loro forza finanziaria, di fagocitare un settore in cui invece sono lavoro, cooperativismo e sviluppo tecnologico rispettoso delle leggi, a caratterizzarlo, assicurando la tutela dei diritti degli operatori e della clientela".Uritaxi ha preso la decisione insieme ad U.r.i. (Unione dei Radiotaxi Italiani), Unica Taxi Cgil, Usb, U.t.i, M.i.t. (Movimento Italiano Tassisti), Fast Tpnl, Confail e Orsa.
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Il Presidente Uritaxi: "Lotta alle multinazionali che pensano di fagocitare il settore"