Tassa sui biliardini: altro attacco ai balneari?

Il Sib Confcommercio lancia il biliardino Day

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2022 17:50
Tassa sui biliardini: altro attacco ai balneari?

“Contro l’eccesso e l’abuso di burocrazia e fiscalità, a difesa della estate tradizionale italiana”. 
Lanciata la sfida a Mario Draghi per una partita a biliardino. “Biliardino day", in tutte le spiagge italiane! 
Biliardini, freccette, ping-pong e giochi di società saranno offerti gratuitamente ai clienti degli stabilimenti balneari, è l’evento, il primo del suo genere nel nostro Paese, annunciato da Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE Confcommercio.

"La data sarà la domenica successiva all’emanazione del provvedimento direttoriale dell'Agenzia delle Dogane per l’esclusione di questi giochi tradizionali dall'autorizzazione prevista per quelli pericolosi” – ha precisato il Sib. La giornata del "biliardino day" è a sostegno della richiesta di detassazione di questi giochi, quando sono offerti gratuitamente. È, infatti, assurdo tassare anche nel caso non c'è reddito, così come è assurdo equipararlo ad un gioco pericoloso.

Riteniamo necessario incentivare, soprattutto fra i giovani, questi giochi, tradizionali e per tutte le età, che favoriscono il ritorno alla socialità, purtroppo pregiudicata dall'epidemia, e alla manualità compromessa dal digitale. Uno degli slogan sarà, infatti: “Lascia il telefonino e gioca al biliardino!". 
“I nostri 30.000 stabilimenti balneari sono impegnati a difendere e salvaguardare l'estate e la tradizionale vacanza italiana fatta anche di giochi di società, contro gli eccessi e gli abusi della burocrazia e del fisco” – ha concluso il presidente del Sindacato, che poi, lancia una vera e propria sfida al Premier Mario Draghi: “Invito il Presidente del Consiglio ad una partita di biliardino da tenersi proprio quel giorno…e vinca il migliore”.

"Due anni di Covid, negozi e attività commerciali falcidiati, lo scoppio della guerra in Europa, l'esplosione dei costi energetici e delle materie prime, la carenza cronica di personale, l'inflazione in salita vertiginosa, a fronte di tutto questo lo Stato ha tempo di occuparsi della tassa sui biliardini! È indignato il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli: "Di fronte alla gravità dei problemi che imprese e cittadini debbono affrontare, la preoccupazione è quella di tassare i biliardini e multare gli imprenditori, siamo all'assurdo! La politica si volta indifferente dall'altra parte e libera il campo ad una burocrazia tetragona, ottusa e autoreferenziale che invade ogni spazio sociale per vessare chi lavora e il cui unico obiettivo è solo quello di continuare ad ingrassare sulle spalle di imprese e cittadini”.

“Il risultato di questa inaccettabile bravata burocratica, che fuori da ogni realtà arriva ad equiparare il biliardino al gioco d'azzardo è che la gran parte degli stabilimenti balneari e dei pubblici esercizi è stata costretta a sigillare i calcio balilla, impedendo inopinatamente alla clientela di godere di un tradizionale quanto innocuo passatempo che esiste da sempre -aggiunge il direttore, prima di concludere: "La toppa dei chiarimenti sopraggiunti, con le giustificazioni dei Monopoli sono quasi peggio del "buco" al buonsenso e persino allo stato di diritto che questo ulteriore folle provvedimento finisce per generare. Ci auguriamo che non uno degli imprenditori italiani debba pagare una sanzione per questo motivo".

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