Superbonus, forse qualcosa va rivisto?

Ferretti (Confartigianato): "Interessi anche del 30-35%, diventa incentivo a banche e non a cittadini"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2022 10:56
Superbonus, forse qualcosa va rivisto?

Firenze, 17 dicembre 2022 – “Non riesco più a capire se il Superbonus sia ancora un incentivo a favore dei cittadini o delle banche. Visto ciò che stiamo riscontrando temo propria sia solo a favore di quest’ultime”. È la denuncia di Jacopo Ferretti, Segretario generale di Confartigianato Imprese Firenze dopo un incontro con un’impresa che ha illustrato ennesimi problemi nei rapporti con banche e istituti di credito.

“La banca – spiega Ferretti ricostruendo tutta la procedura di accesso al credito – apre una pratica, senza però precisare il prezzo di acquisto, richiede la documentazione e, quando ha il disco verde, fornisce la percentuale. La percentuale sta diventando imbarazzante: sul 110%, per esempio, riconoscono circa l’80% tenendo per sé un 30-35% o anche 40%, per altri incentivi, di interessi, su lavori già fatti. Fino a poco tempo fa si arrivava a circa l’8%. In Toscana, nel mese di novembre, a dati Enea, ci sono stati oltre 26mila interventi: immaginiamo su questi numeri gli interessi che vanno a incassare le banche!”.

“In questo modo – aggiunge – tutto il circuito si inceppa a meno che non si passi attraverso queste vere e proprie forche caudine. Siamo di fronte a una distorsione pesante del mercato e anche un tradimento degli obiettivi originali del Superbonus. Ci sono stati già troppi interventi da parte dei governi sul Superbonus con effetti generalmente negativi ma questo è un punto da correggere: serve un tetto massimo”, è la proposta di Ferretti.

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