​“Fra le montagne di Enotria” presentato all'IGM

Presenti curatore e contributori dell'opera. Moderazione dibattito ed introduzione del Generale di Divisione Tornabene

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2023 14:06
​“Fra le montagne di Enotria”  presentato all'IGM
Un momento della presentazione di questa mattina

“Fra le montagne di Enotria” Forma antica del territorio e paesaggio viticolo in Alta Val d’Agri a cura di Stefano Del Lungo edito nell’ambito della più ampia ricerca su “l’Enotria, Grumentum e i vini dell’Alta Val d’Agri”. 

Questa mattina, presso l’Istituto Geografico Militare di Firenze (IGM- via Cesare Battisti 10) , ente dell'Esercito Italiano che opera alle dipendenze del Comando della Capitale, si è tenuta la presentazione del volume “Fra le montagne di Enotria – Forma antica del Territorio e paesaggi viticolo dell’Alta Val d’Agri”, che si inserisce nella tradizione degli studi geografici, storici, archeologici e antropologici, favoriti e sostenuti dall’Istituto Geografico Militare (IGM) anche tramite la sua prestigiosa produzione editoriale.

Il Comandante dell'Istituto, Generale di Divisione Pietro Tornabene, ha dato il benvenuto ai presenti introducendo i contenuti dell'opera che ha definito: "un prodotto editoriale di indubbia valenza che, attraverso un'analisi puntuale, anche di natura storica, ci permette di apprezzare, ancora meglio, un magnifico territorio".

Il curatore, Stefano Del Lungo – archeologo, ricercatore CNR ISPC e responsabile del gruppo di ricerca misto (CNR, CREA e professionisti dei settori archeologico e archivistico) che tra il 2021 e il 2022 ha elaborato i risultati dell’indagine, ha ringraziato l'Ufficiale Generale e poi ha evidenziato i contenuti dell'opera ricordando tutti i coloro che ad essa hanno fornito un'importante contributo.

A Firenze, nel cuore di una delle terre italiane più famose per la viticoltura, la Basilicata si è presentata con la Denominazione di Origine Controllata “Terre Alta Val d’Agri” , che di questa indagine è il promotore .

Il Consorzio di Tutela rappresenta sette aziende agricole con le relative cantine (L’Arcera, De Blasiis, Di Fuccio, Fortunato, Giardino del Principe, Pisani e Zipparri), inserite nel contesto naturalistico di elevato pregio del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val d’Agri e Lagonegrese. 

Concentrate nella parte a monte della valle e beneficianti della dominanza dei venti da nord-ovest, delle escursioni termiche fra il giorno e la notte per la prossimità di alte vette alla pianura e della bontà delle acque, mantengono e tramandano un terroir che vanta una comprovata tradizione plurisecolare nella selezione e nella cura delle varietà. 

La pubblicazione lo esplora nelle sue componenti, spesso uniche (le varietà, lette nella triplice veste ampelografica e archeologico-storica) o condivise solo con territori ugualmente vocati alla viticoltura ma all’altro capo del mondo (i terreni e il clima). Al centro emerge una regione storica, l’Enotria, proposta alla conoscenza del pubblico attraverso fonti e testimonianze tangibili (dalle piante ai materiali) di una cultura vitivinicola di cui le attuali aziende diventano eredi.

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