Stupro a Firenze: "Così il carabiniere mi ha violentata"

E' il racconto choc negli interrogatori. La sen. Alessia Petraglia "Lasciate gli slogan alla campagna elettorale"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 novembre 2017 08:17
Stupro a Firenze:

"Me lo ha chiesto, anche se però gli ho risposto di no, lo ha fatto lo stesso". E' un racconto drammatico quello di una delle due studentesse americane che hanno accusato due carabinieri a Firenze. Quanto emerge dall'interrogatorio delle due giovani statunitensi violentate a settembre.

"Il contrasto alla violenza sulle donne è uno slogan da usare il 25 di novembre in occasione della Giornata internazionale o un impegno politico che vuole andare a cambiare quello che si presenta sotto i nostri occhi tutti i giorni?". La domanda arriva dalla senatrice di Sinistra Italiana Alessia Petraglia commentando le notizie "Se non è un momento formale ma un vero impegno politico, civile e sociale mi domando se i due carabinieri, imputati delle violenze, siano stati espulsi dall'Arma oppure che cosa si sta aspettando.

I carabinieri, come la polizia, sono istituzioni di difesa a cui tutti, cittadini e cittadine, si rivolgono per essere tutelati: quanto accaduto non è una semplice onta, va a minare la fiducia nei confronti delle istituzioni tutte. Se i due militari fossero ancora nell'Arma - aggiunge la senatrice Petraglia - credo proprio che la ministra Pinotti non dovrebbe nemmeno pensare di partecipare ad un evento organizzato per il 25 di novembre, così come i suoi colleghi di partito".

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