Stoccaggio lastrici: il Poggio Imperiale è da bonificare

Ieri l’assessore Bonaccorsi ha confermato che l’area non è a norma e che, nel rispetto della legge il Comune deve tutelare l’ambiente, la sicurezza e il decoro

Nicola
Nicola Novelli
28 marzo 2014 09:29
Stoccaggio lastrici: il Poggio Imperiale è da bonificare

Dopo che la vicenda era stata denunciata da un consigliere comunale di opposizione con tanto di foto sui giornali, ieri l'assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi, pur replicando alla denuncia politica, ha confermato che il Comune si sta attivando per pulire da detriti, abiti, legna e plastica l'area di stoccaggio dei lastrici delle strade cittadine al viale del Poggio Imperiale.

L'Assessore attribuisce la colpa a "qualche furbacchione" che avrebbe abbandonato negli anni rifiuti del tutto estranei nel deposito comunale delle pietre serene. Si dimentica però che l'area è sorvegliata da telecamere e che non dovrebbe essere difficile identificare i responsabili di un conferimento illegale, che non si mette in atto in un istante.In più non si capisce perché l'Amministrazione comunale si ostini da quasi 70 anni a utilizzare un bene pregiato, come l'area all'angolo tra viale del Poggio Imperiale e viale Torricelli come discarica, di pietre dismesse, o rifiuti impropri poco importa, anziché valorizzarla altrimenti.

Come da anni chiedono i residenti, che avevano proposto tempo addietro la trasformazione del deposito in parcheggio pubblico, in una zona pregiata della città, dove la sosta dei veicoli svilisce il patrimonio ambientale.Perché è bene ricordare che il viale del Poggio Imperiale non è soltanto un polmone verde a due passi dal centro, ma anche un manufatto architettonico, realizzato nel XVII secolo dall'architetto Parigi, riportando le terre di scavo dai piedi alla sommità del Poggio per realizzare l'artificiale prospettiva rettilinea del viale a supporto della villa Medicea che lo sovrasta.E a questo proposito sorprende anche il silenzio della competente Soprintendenza, che non ha mai avuto nulla da dire sull'utilizzo di un area pregiata come deposito di pietre, dimenticando che in precedenza vi sorgeva un edificio scolastico, distrutto da un proiettile di artiglieria durante l'ultimo conflitto bellico.

Il viale del Poggio Imperiale ha lo stesso pregio storico del Viottolone del Giardino di Boboli. Ma mentre il secondo è inglobato nel complesso museale, il primo è ormai ridotto a circonvallazione urbana, con annessa discarica temporanea.

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