Stella (FI): "La Regione dal 2016 farà pagare il bollo auto alle associazioni di volontariato"

Bugli: "Allarme ingiustificato, pochi i mezzi coinvolti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2015 21:47
Stella (FI):

La Regione Toscana, nella legge di stabilità 2016, cancella l'esenzione dal pagamento del bollo auto per tutti i mezzi delle associazioni di volontariato, ad eccezione di quelli utilizzati per il trasporto disabili e per il trasporto di organi e sangue. A denunciarlo, il consigliere regionale di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente dell'Assemblea regionale toscana. Al comma 2 dell'articolo 13 della Relazione tecnico-finanziaria della Legge di Stabilità 2016 regionale, viene infatti proposta la "limitazione per le associazioni di volontariato del regime di esenzione.

Tali associazioni - si legge nella relazione - dal 1 gennaio 2016 potreanno beneficiare dell'esenzione qualora siano proprietarie del veicolo solo se lo stesso è utilizzato per il trasporto dei disabili e al trasporto di organi e sangue (come per le onlus e gli enti pubblici)". Per Stella "si tratta di una disposizione gravissima, che va a penalizzare associazioni che si occupano di solidarietà, che lavorano a beneficio della collettività e delle categorie più deboli - sottolinea il consigliere regionale -.

Il tutto, per ottenere 2,8 milioni di euro all'anno, ovvero 8,4 mln nel triennio 2016-2018. Il provvedimento riguarda 3400 auto in tutta la Toscana. Ci batteremo in aula perché la Regione ripensi la sua decisione, e presenteremo emendamenti ad hoc".

"Un allarme ingiustificato, che riguarda un numero assai minore di veicoli e che in ogni caso rappresenta un adeguamento della Regione Toscana a una norma di buon senso, ovvero che l'esenzione del bollo auto previsto per speciali categorie di cittadini, come il trasporto disabili e il trasporto di organi e sangue, sia applicato solo ai mezzi che espressamente hanno questo funzione, a prescindere dalla loro titolarità". A sottolinearlo è l'assessore al bilancio Vittorio Bugli a proposito di quanto dichiarato dal consigliere regionale Marco Stella su una "limitazione per le associazioni di volontariato del regime di esenzione" contenuta nella legge di stabilità 2016. "Quest'ultima - spiega Bugli - mette in linea la Toscana con le altre regioni italiane e guarda alla sostanza delle cose, ovvero all'effettivo utilizzo per il trasporto dei disabili e il trasporto di organi e sangue .

E' quanto avviene già per il parco macchine degli enti pubblici o delle organizzazioni non governative, che non pagano il bollo solo se è loro riconosciuta questa funzione. Non vedo cosa questo c'entri con un presunto danno all'azione di solidarietà delle associazioni". In ogni caso, conclude l'assessore, la disposizione riguarda un numero assai minore di veicoli di quello segnalato dal consigliere, che ha ricompreso nelle sue cifre anche le auto in diretta disponibilità delle persone disabili.

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