Sportello sicurezza Questura di Firenze, appello Cna

"Invitiamo a rivolgersi ad esso non solo i cittadini ma anche tutti gli imprenditori. Sono presidi importantissimi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2023 11:13
Sportello sicurezza Questura di Firenze, appello Cna

“In base al rapporto Il Sole 24 Ore lo scorso anno la provincia di Firenze si trovava al 7° posto in Italia per indice di criminalità complessivo, raggiungendo la 6° pozione per i furti e per i furti in esercizi commerciali e la 9° per le rapine. Una posizione in top ten non certo lusinghiera che temiamo possa essere peggiorata nel corso di questo 2023. Iniziative come quella della Questura di Firenze per l’apertura dello sportello sicurezza per le segnalazioni dei cittadini sono quindi quanto mai lodevoli, ma soprattutto e purtroppo, necessarie.

Invitiamo a rivolgervisi non solo i cittadini, ma anche tutti gli imprenditori che, con le loro botteghe ed esercizi, costituiscono non solo presidi importantissimi, cruciali per la sicurezza del nostro territorio ma osservatori privilegiati su quanto accade in città. Un appello che tantissimi imprenditori hanno già fatto loro, basti pensare alle segnalazioni e alle attività pro sicurezza portate avanti da tantissimi comitati, a partire dall’associazione Borgognissanti guidata dall’instancabile Fabrizio Carrabba.

Ricordo che è possibile rivolgersi allo sportello anche a distanza, tramite l’email urp.fi@poliziadistato.it”.

Così Giacomo Cioni, presidente CNA Firenze Metropolitana, sull’apertura dello sportello sicurezza da parte della Questura fiorentina.

"L'ascolto del cittadino, soprattutto in questa fase, è fondamentale". Grande apprezzamento anche da parte di Confartigianato Firenze che, con il Presidente Alessandro Vittorio Sorani, sottolinea: "Salutiamo con estrema soddisfazione questa scelta. L'estate ha messo in luce la rilevanza del tema sicurezza e la necessità di intervenire prontamente di fronte a criminalità e degrado, che spesso assumono nuove forme. Invitiamo la cittadinanza, e i nostri artigiani e imprenditori, che sono un presidio essenziale della città, a rispondere e a segnalare ciò che non va".

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