"Stamani il sottopasso delle Cure si presenta così". Dmitrij Palagi, consigliere comunale di Sinistra Comune, posta una foto dei libri andati a fuoco nella notte."Ci state scrivendo in tante e tanti. Per chi ci passa ogni tanto è evidente la distanza tra il quotidiano e i momenti di forte esposizione mediatica. Le risposte solidali sono belle e utili. Ma non bastano. I nuovi libri non mancheranno, così come la presenza di forte indignazione. Da un anno chiediamo un nuovo modo di confrontarsi con marginalità e povertà, accompagnando le risposte che si attivano principalmente in contesti di emergenza.Troppo si appoggia su carità e buoni sentimenti, invece che su interventi strutturali e diritti/doveri.Troppo è costruito sulla retorica del decoro, che crea un loro da cui immaginarsi altro e da cui illudersi di doversi/potersi proteggere.Serve tutto.
Serve anche la politica, che forse è la cosa che più manca. Insisteremo a proporla, in attesa di dettagli e spiegazioni sulla vicenda specifica", conclide Palagi.
Queste invece le dichiarazioni del Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.
“Abbiamo appreso che stanotte c’è stato un altro atto vandalico nel sottopasso delle Cure ai danni dei libri di Marco e dei giacigli delle persone senza fissa dimora che trovano riparo notturno in questo luogo. Per fortuna sembra che non ci siano feriti, ma si tratta di un evento che condanniamo con tutte le nostre forze e sul quale tutti noi dobbiamo riflettere e intervenire prontamente.E’ evidente che è necessario arrivare ad una soluzione definitiva, che tuteli innanzitutto le persone ma che garantisca anche il luogo, visto che il sottopasso è cruciale per i collegamenti tra le Cure e piazza della Libertà e viene utilizzato ogni giorno sia da adulti che da bambini.Esprimiamo la nostra solidarietà a Marco e a tutti coloro che sono stati interessati da questo atto deplorevole, e rinnoviamo il nostro impegno a fianco dell’Amministrazione, affinché siano identificati al più presto i responsabili e per proseguire lungo il percorso di inclusione sociale che la nostra città sta portando avanti con forza e determinazione”.a
Approfondimenti
Capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi
“Innanzitutto, vogliamo esprimere solidarietà a Marco per l’ennesimo atto vandalico di cui è stato fatto oggetto da parte di delinquentelli che sarebbe bene individuare per capire cosa li spinga ad atti del genere, e magari inserirli in un programma che sia in grado di rieducarli.
Ma il nuovo incendio del sottopasso delle Cure ci dice anche altro: in città c’è un problema di sicurezza che, non ci stancheremo mai di ripeterlo a chi amministra la città, non può più essere ignorato. Auspichiamo che, anche grazie all’interessamento del presidente del Quartiere 2 Pierguidi, il Comune faccia in modo che episodi come questo non debbano ripetersi”.
Queste le dichiarazioni di Cecilia Del Re, capogruppo al consiglio comunale, e Serena Berti, capogruppo al quartiere 2, per Firenze Democratica:“Se si pensa che ripetendo sempre lo stesso approccio si arrivi a risultati diversi, si resta fermi al solito punto: sulla situazione del sottopasso delle Cure, come di tanti altri luoghi rifugio delle persone senza fissa dimora, abbiamo già detto tanto, e condanniamo fermamente l’ennesimo episodio violento avvenuto stanotte.Torniamo a sottolineare l’esigenza di un approccio diverso sul fronte della marginalità e della sicurezza sociale per potersi aspettare risultati diversi.Le indagini su quanto avvenuto stanotte faranno il loro corso, ma emerge la necessità di interrogarsi con sempre maggiore forza sulla capacità di proteggere gli anelli più vulnerabili, trovando soluzioni insieme.Al consiglio di quartiere 2 da quasi un anno ormai abbiamo proposto di lavorarci insieme, ma ogni nostra istanza di ascolto e partecipazione è stata frustrata e la mozione, che abbiamo presentato insieme a Sinistra Progetto Comune, deve essere ancora discussa”.
Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto e Capogruppo Lega al Quartiere 2, Stefano Nencioni “Lo avevamo detto già nel mese di novembre 2024: per dare soluzione ai problemi di degrado del sottopasso delle Cure basterebbe infatti chiuderlo (cosi come per gli altri sottopassi fiorentini). Esistono cancelli chiudiamoli no?? Basterebbe farlo dalle ore 21.00 fino alla mattina presto (ore 6.00) con gestione di apertura e chiusura attuata grazie ad un apposito accordo-convenzione con gli Istituti Vigilanza privata.
Si metterebbe fine ad una serie di vergognosi episodi di degrado”.“Avevamo chiesto anche con un'apposita interrogazione alla Giunta di intervenire ma fu detto che al momento non era previsto chiudere sottopassi fiorentini la notte con i cancelli. Cosa si aspetta? Che si debba parlare di una disgrazia grave per intervenire in modo deciso e concreto? Possibile poi che questa Amministrazione sia Comunale che di Circoscrizione 2 assistano inermi davanti al degrado del sottopasso delle Cure?”.“Come Lega continueremo nelle sedi Istituzionali ad insistere anche per ridare dignità alla zona di piazza delle Cure troppe volte negativamente sulle prime pagine della stampa locale.
Era inizio aprile 2025 che avvenne primo incendio nel sottopasso. Dopo un mese siamo davanti ad un simile scenario. Perché? È evidente che l’amministrazione latita!”.