Solidarietà a Salvini: a Firenze erano quattro gatti

Scarsa partecipazione alla manifestazione della Lega fiorentina a favore dell'arresto di Carola Rackete. Dalla Toscana un messaggio di solidarietà

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2019 22:27
Solidarietà a Salvini: a Firenze erano quattro gatti

Questa mattina si è svolto un presidio in piazza Santa Maria Novella, organizzato dalla Lega fiorentina in sostegno delle politiche del Ministro degli Interni Matteo Salvini. Successivamente all'arresto di Carola Rackete comandante della nave, i locali esponenti della Lega hanno voluto ribadire la loro vicinanza alle politiche del Viminale in difesa dei confini italiani e della legalità. Durante la mattinata sono state raccolte firme per la mozione in sostegno del ministro, alla presenza del segretario provinciale della Lega Alessandro Scipioni, del capogruppo a palazzo vecchio Federico Bussolin, del vicepresidente del consiglio comunale Emanuele Cocollini, dei consiglieri comunali Antonio Montelatici ed Andrea Asciuti e di quelli di quartiere Barbara Nannucci, Stefano Dragotta, Giovanna Di Dio e Alessio Di Giulio.

"Sono fiero che Delrio e una delegazione del PD siano saliti sulla nave Sea Wacht e li' siano rimasti fino alla fine. Ora si tratta di andare davanti alle fabbriche in crisi, per le quali questo governo non fa niente, davanti agli ospedali dove manca personale, davanti alle scuole, nei campi dove si sfrutta la manodopera immigrata, nei luoghi della criminalità organizzata per contrastarla, nelle carceri dove si calpestano i diritti umani, nei quartieri popolari della solitudine e dell'abbandono dello Stato. È cosi' che si ricostruisce la sinistra. Forza e coraggio" ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.

“Salvare chi si trova in difficoltà in mare è una principio cardine del diritto internazionale ed allo stesso tempo un dovere morale improrogabile, in quanto la vita umana deve venire prima di tutto. L'atteggiamento tenuto dal Governo Italiano nella vicenda Sea Watch è dunque assolutamente indegno di un paese civile: le 42 persone devono essere sbarcate, e vanno assicurate loro le cure necessarie" dichiara la Parlamentare e membro della Direzione Nazionale PD Rosa Maria Di Giorgi.

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