Sogno infranto nei “legni”

Il Siena visto da… lontano. Torna la rubrica del nostro Luca Olmastroni da Sidney

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2023 19:47
Sogno infranto nei “legni”

Seppure mister Pagliuca abbia recuperato qualche titolare, le reiterate assenze quando di uno o quando dell’altro stanno comunque pesando ed è solo grazie all’attaccamento per la maglia di questi ragazzi che riusciamo ogni volta a fare la nostra partita.

L’avversario di turno non era dei più facili e questo avvalora ancora di più i meriti di questo gruppo meraviglioso che, dal primo all’ultimo minuto, non smette mai di lottare per i nostri colori.

Ma veniamo ai giudizi: in porta fa il suo rientro Lanni e si sente subito, con due grandi interventi nel secondo tempo; Raimo ha vita dura contro il suo diretto avversario, ma se la cava bene sia in fase offensiva che difensiva; dall’altra parte Favalli, tornato titolare, si riconferma ai livelli di dove lo avevamo lasciato e sfiora anche la rete con un tiro dalla distanza.

Al centro della difesa fa il suo rientro Crescenzi, autoritario come sempre, ingaggia un duello dopo l’altro con gli avanti avversari ed offre supporto all’altro centrale di difesa Franco, quest’ultimo oggi autore di una grandissima prestazione, sempre a testa alta ed estremamente convinto dei propri mezzi come non mai.

A centrocampo troviamo un Castorani generoso come sempre ma stavolta un po’ più arruffone del solito, Leone conferma il suo processo di crescita con giocate in spazi stretti ed un ottimo giro palla mentre Meli fornisce una delle sue prove migliori, giocando sia a destra che a sinistra e colpendo una doppia traversa che grida vendetta.

Venendo all’attacco diciamo che un po’ tutti e tre si avvicendano la davanti come terminale offensivo: Orlando contribuisce a dare vivacità alla manovra, dialogando bene con i compagni ma difetta in precisione sulle conclusioni; Belloni offre gran qualità, svariando su tutto il fronte fino a quando non è costretto ad uscire perché toccato duro. Al suo posto Collodel impiega un po’ di tempo ad entrare in partita, vista ancora la condizione da recuperare, ma poi tutto sommato se la cava bene. Infine Frediani, il quale crea scompiglio nella difesa come al suo solito non dando mai punti di riferimento, punta spesso l’uomo nell’uno contro uno ed effettua svariati cross sempre pericolosi; al suo posto Petrelli poco incide sul corso della partita.

Adesso sotto con la Recanatese, una partita questa da vincere in tutti i modi, perché una vittoria sarebbe la medicina migliore a tutti i mali che affliggono la squadra al momento e, soprattutto, sarebbe il meritato premio all’impegno messo da questi ragazzi giorno dopo giorno nel loro lavoro per far felice noi tifosi ed una città intera.FORZA IL SIENA, FORZA LA ROBUR !!!Luca Olmastroni Siena Fan Club Sydney

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