Siena sempre più su. Bari, che vittoria a Trapani!

Il campionato di Serie B ha ormai il suo padrone, quel Palermo favorito della vigilia che dopo un inizio zoppicante è diventato sempre più implacabile, giornata dopo giornata.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2014 21:55
Siena sempre più su. Bari, che vittoria a Trapani!

Anche in questo 32esimo turno i ragazzi di Iachini portano a casa i tre punti. La partita di Varese è però più ostica del previsto, tant'è che sono i lombardi a passare in vantaggio con Pavoletti. La rezione dei rosanero si concretizza con le reti di Vazquez e Belotti. Il Palermo ha 10 punti sull'Empoli, addirittura 14 sulla terza.

Proprio l'Empoli la spunta sulla rassegnata Juve Stabia. Tavano gol ma sul finire di primo tempo pareggia Zampano. Nella ripresa il gol vittoria lo scrive Big Mac e l'Empoli consolida il secondo posto.

Al terzo posto si posizionano Cesena e Crotone a braccetto.

I romagnoli superano con un secco 2-0 il Novara, frutto delle reti di Marilungo e Rodriguez, i pitagorici invece non riescono a prevalere nel lunch match di domenica sulla Ternana; coi rossoverdi è 1-1, Pettinari per i calabresi replica alla prodezza di Masi, un bellissimo tiro a giro.

Dopo qualche prestazione opaca si riscatta l'Avellino che davanti ai propri tifosi prevale sulla Cittadella: di Castaldo il gol decisivo che rimette in corsa playoff gli irpini di Rastelli.

Respira anche il Latina dopo tre sconfitte consecutive e supera di misura il Carpi grazie alla firma di Paolucci. I romagnoli, dopo aver cullato qualche aspirazione di alta classifica nel girone di andata, ora deve guardarsi più alle spalle che in avanti.

Sempre nell'ambito del borsino per le squadre che aspirano alla salita in A, delude il Pescara raggiunto due volte dalla Reggina, squadra in crisi. A Brugman risponde Di Michele dopo due minuti, a Mascara replica Fischnaller sempre dopo due minuti, nel finale di partita.

Ancora peggio fa il Lanciano che crolla in casa del Padova dopo un primo tempo equilibrato e chiuso sull'1-1; Kelic e Comi (per gli abruzzesi) i marcatori. Nella ripresa il crollo degli ospiti: doppio Improta, Vantaggiato ed il redivivo Tommaso Rocchi schiantano la formazione di Baroni per il clamoroso 5-1 finale.

A reti bianche la gara tra Modena, solitamente implacabile in casa, e Spezia. Ad oggi tutt'e due sarebbero fuori dai giochi per la promozione.

Chi invece è ormai pienamente in corsa e con grandissimo merito è il Siena, quarta vittoria nelle ultime cinque (il pareggio con la capolista Palermo) e quinto posto acciuffato. Superato a pieni voti l'esame Brescia, il Franchi si rivela sempre arma in più per i ragazzi di Beretta.

Il mister milanese non rinuncia alla formazione tipo. Il primo tempo tuttavia viene giocato a ritmi bassi da entrambe le squadre. Sul finire di frazione la gara si accende con la traversa ospite di Budel ed il vantaggio del Siena firmato da Giacomazzi su cross di Pulzetti.

Nel secondo tempo la Robur sfiora in un paio di occasioni il raddoppio, poi il neoentrato Fabbrini tira a botta sicura: la deviazione di Scaglia è decisiva e il 2-0 è servito. Neanche il tempo di festeggiare e Benali riaccende le speranze delle Rondinelle beffando Lamanna; nonostante il gol subito, comunque, il Siena amministra bene e da grande squadra portando in porto una vittoria importante e meritata.

Pazzo, in senso positivo, il Bari. Con la società coinvolta a breve nell'asta fallimentare i ragazzi in campo continuano a sfornare grandi partite e hanno riacceso l'affetto dei propri tifosi che rispondono presente allo stadio. Sul difficilissimo campo di Trapani, terza in classifica prima dell'incontro e dove solo in pochi hanno raccolto punti nell'anno, i pugliesi sfoderano una partita a dir poco incredibile, sicuramente tra le più memorabili di tutto il campionato.

Contro una squadra di livello come i siculi il Bari gioca con il 4-3-3 mettendo in campo la squadra migliore ed il rientrante Nadarevic in attacco per fronteggiare i bomber Mancosu e Iunco.

È proprio l'ex attaccante biancorosso a sbloccare l'incontro già al 6' e, ancora sei minuti dopo, arriva anche il raddoppio di Ciaramitaro. Non si è neanche al quarto d'ora che la partita sembra già chiusa.

Sembra. Perché la reazione del Bari è di quelle toste e vigorose. In 17 minuti, tra il 24' e il 41', vanno in rete Romizi, con una botta di destro da 30 metri, Galano con un preciso colpo di testa, Polenta su calcio di rigore e Calderoni che sfrutta un contropiede magistrale gestito da Nadarevic. Da una sconfitta certa alla gloria in meno di un tempo.

La ripresa è un copione scritto con i padroni di casa a tentare il tutto per tutto, ma il Bari sembra aver raggiunto una certa maturità nella gestione del risultato, quello che in passato è mancato costando qualche punto ai Galletti. I siculi sfiorano soltanto l'impresa con il 3-4 di Mancosu, ma la rete è buona solo per consolidare il bomber sardo in vetta alla classifica dei capocannonieri.

È la prima vittoria esterna del Bari nel 2014, ma soprattutto il +5 sul quint'ultimo posto. Brescia, Varese e Carpi raggiunte, Alberti può dormire sogni molto più tranquilli ora.

Risultati:

Avellino-Cittadella 1-0

Empoli-Juve Stabia 2-1

Latina-Carpi 1-0

Modena-Spezia 0-0

Padova-V. Lanciano 5-1

Pescara-Reggina 2-2

Siena-Brescia 2-1

Trapani-Bari 3-4

Varese Palermo 1-2

Cesena-Novara 2-0

Crotone-Ternana 1-1

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