Sicurezza urbana: 850 mila euro per un nuovo bando per la videosorveglianza

La prenotazione del posto auto da cellulare e il controllo delle regole da remoto: al via a Firenze la sperimentazione del progetto Teseo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 agosto 2017 14:30
Sicurezza urbana: 850 mila euro per un nuovo bando per la videosorveglianza

FIRENZE- Appena l'anno scorso a dicembre erano stati finanziati 63 progetti con 1 milione e mezzo di euro. Ora la Regione rilancia, con altri 850 mila euro destinati ancora alla videosorveglianza di via e piazze nei comuni e nelle città con non più di 50 mila abitanti. L'ha deciso la giunta nell'ultima seduta prima della pausa estiva. Saranno ripartiti attraverso la graduatoria che scaturirà dall'avviso che sarà pubblicato nelle prossime settimane e a cui le amministrazioni comunali interessate potranno partecipare. La Regione ha sostenuto fino al 70 per cento dei costi di ogni singolo intervento: impianti rimodernati ma anche telecamere installate dove prima non c'erano.

"Abbiamo ritenuto opportuno – commenta l'assessore alla sicurezza, Vittorio Bugli – concedere un'ulteriore opportunità a quei territori che non avevano avuto accesso ai precedenti contributi. La sicurezza passa dalla rivitalizzazione delle aree urbane di un quartiere – commenta ancora l'assessore – ma è anche vero che aree buie, poco illuminate, poco sorvegliate e magari per questo poco frequentate sono il contesto dove certi crimini e delitti possono compiersi più facilmente. Il miglior controllo del territorio attraverso telecamere e impianti di videosorveglianza sono dunque un modo per aumentare la sicurezza in città e nei paesi".

Prenotare il posto delimitato dalle strisce blu e anche pagare la tariffa per la sosta. Ma anche controllare il rispetto delle regole da remoto e, nel caso di violazioni, far intervenire gli ausiliari di Sas. È quanto prevede il progetto Teseo che sarà sperimentato a Firenze. La giunta comunale, nella seduta dell’11 agosto, ha approvato la delibera con cui appunto si dà il via libera alla sperimentazione. "Questo progetto va nella direzione di rendere più efficiente la sosta di superficie e migliorare il controllo - dichiara l'assessore Giorgetti - offrendo un servizio moderno grazie all'utilizzo delle opportunità offerte dalla tecnologia.

Per questo abbiamo deciso di avviare questa sperimentazione". Il progetto è stato presentato dalla Nivi Group nell’ambito di un bando della Regione Toscana finanziato con fondi europei in materia di ricerca, sviluppo e sperimentazione di un sistema integrato, multisensoriale e ad elevata automazione per la gestione del traffico e della sosta e per la sorveglianza di veicoli in aree di parcheggio. In specifico il progetto punta a individuare misure tecnologicamente avanzate per affrontare le criticità del traffico e in particolare per la ricerca del parcheggio utilizzando un sistema basato su sensori ottici innovativi, telecamere e sensori che interagiscono via web e con i sistemi smart device degli operatori e degli utenti, consentendo la prenotazione dell’area di sosta, il pagamento della stessa con mezzi informatici.

Il sistema dà inoltre la possibilità di verificare se il conducente dell’auto parcheggiata nei posti a sosta promiscua della zcs ha pagato quanto dovuto oppure no. E nel caso di mancato pagamento dalla centrale operativa di Sas possono essere inviati in loco gli ausiliari della sosta per accertare la violazione. Questa procedura sarà sperimentata in piazza Tasso mentre in via Circondaria la tecnologia messa a disposizione dal progetto Teseo sarà testata per la vigilanza dei posti personalizzati per i mezzi a servizio dei disabili.La sperimentazione prenderà il via non appena saranno installati gli apparecchi necessari.

In evidenza