Sicurezza, la Firenze dei Comitati alza la voce

Incontro in Prefettura. Presto una nuova manifestazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2024 16:11
Sicurezza, la Firenze dei Comitati alza la voce

Incontro in Prefettura a Firenze con i comitati che, sul tema sicurezza, terranno alta l’attenzione continuando a farsi sentire in ogni sede possibile fino a che non sarà ristabilita la tranquillità dei cittadini.

Erano presenti i rappresentanti del Comitato Cittadini Attivi San Jacopino, Comitato Zona ex Teatro Comunale, Comitato piazza Leopoldo, Comitato Vitabilità, Comitato Palomar Palazzuolo, Centro Commerciale Naturale via Guelfa, Comitato I sopravvissuti del San Lorenzo, Associazione Insieme per San Lorenzo, Comitato Parterre, Ana Associazione nazionale ambulanti, Associazione Leopolda viva, Ristoratori Toscana TNI, Centro Commerciale Naturale Borgo La Croce e via Pietrapiana, Comitato fiorentinoOMCOM (fondazione Caponnetto), Associazione Borgognissanti, APE Association Parents Eleve (scuola Lycée Victor Hugo), Comitato Borgo Albizi-piazza San Piero, Comitato Borgo Pinti e Oriuolo.

I Comitati, ricevuti dal Vice capo di Gabinetto della Prefettura di Firenze dott. Di Agosta, hanno chiesto quale fosse la risposta da parte della Prefettura in materia di sicurezza alle domande avanzate in data 25 gennaio.

La Prefettura ha riferito di aver posto all’attenzione del coordinamento delle forze di polizia che si tiene ogni settimana in Prefettura, in aggiunta al Cosp, i gravissimi problemi di sicurezza, con riferimento ai quartieri indicati come bersagliati dal crimine, con particolare riferimento a tutto il quartiere 1 e alle Cascine.

Ha riferito inoltre che le informazioni sulla situazione dei quartieri provengono in gran parte dai presidenti di quartiere e dall’amministrazione comunale. Cosicché, i comitati comunicano che continueranno a segnalare all’amministrazione comunale i crimini e il degrado, confidando in un coordinamento più proficuo e collaborativo ad oggi molte problematiche gravi irrisolte da tempo.Poiché è stata chiesta alla prefettura una risposta operativa veloce, perché non c’è più tempo per attendere o osservare, verrà indetta un’altra manifestazione a breve, che il coordinamento comunicherà con il coinvolgimento anche di altri comitati che chiedono di unirsi.

In evidenza