Sicurezza a Firenze: Varlungo, sopralluogo nel deposito già occupato ed oggi pericolante

L'immobile è stato messo in vendita dal Comune di Firenze, oggi risulta pericolante

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 settembre 2018 15:30
Sicurezza a Firenze: Varlungo, sopralluogo nel deposito già occupato ed oggi pericolante

 Il parlamentare di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, questa mattina ha effettuato un sopralluogo nell'ex deposito tram di Varlungo, sui luoghi che sono stati scenario del recente fatto di cronaca che ha visto l'aggressione ad una giovane ragazza, colpita, trascinata e violentata da uno sconosciuto che poi sarebbe stato identificato dagli inquirenti.Il sopralluogo è avvenuto all'interno dell'ex deposito dei tram del quale Nove da Firenze si è occupato nel 2014nel 2015 poiché appartenente al patrimonio immobiliare messo in vendita dal Comune di Firenze per quasi 3 milioni di euro.

L'immobile risulta da tempo pericolante. Il complesso è di proprietà del Comune dal 1935, quando era deposito ed ex centrale-sottostazione di Varlungo, circa 5.600 mq di cui 1.600 di superficie coperta e 4.000 di resede, con una destinazione urbanistica commerciale e direzionale. Nel 2014 il Comune aveva disposto dei lavori di messa in sicurezza dopo l’intervento di sgombero dell'occupazione abusiva. “Finalmente possiamo dare il via alle procedure per la vendita dell’immobile dopo aver messo fine alla situazione di degrado legata all'occupazione abusiva del complesso, possiamo partire con un bando pubblico che consentirà di valorizzare e dare una nuova vita a questo luogo.

Un altro pezzo di Firenze che si avvia ad essere riqualificato” diceva Elisabetta Meucci, allora assessore all’Urbanistica.

"Alcune persone non identificate dormono in mezzo agli escrementi e alla sporcizia - sottolinea oggi Giovanni Donzelli - in quella che è una vera discarica abbandonata al pericolo igienico e sanitario. L'amministrazione ha la responsabilità di assicurare sicurezza e la legalità nelle aree pubbliche come in quelle private e può emettere ordinanze, basta volerlo. Invece non solo non è intervenuta in questi anni, continuando a permettere il degrado e le occupazioni abusive in cui viveva lo stupratore.

Per questo il Pd è corresponsabile politicamente dei gravissimi episodi di criminalità che sono accaduti in questi anni. L'unica loro preoccupazione è perdere il potere. Alzano il sedere dalla sedia solo quando li costringiamo noi con i nostri sopralluoghi di denuncia. Anche oggi si è imbucato abusivamente al mio blitz un esponente dell'amministrazione comunale: solo inseguendo Fratelli d'Italia si accorgono del degrado che hanno creato. Durante il nostro sopralluogo - prosegue Donzelli - la polizia ha identificato un uomo di origine marocchina, probabilmente minore, in evidente stato confusionale al quale ho spiegato che non può rimanere sul territorio italiano se non rispetta le regole.

Purtroppo a Firenze abbondano situazioni simili a questa - conclude Donzelli - noi continueremo a denunciarle per porre l'attenzione su quella che è una vera e propria emergenza".

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