Violenza a Firenze: aggressione sotto il ponte di Varlungo

Individuato e fermato il presunto colpevole. On. Donzelli Fdi: "Nardella e Pd corresponsabili, pungo duro contro occupazioni"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2018 16:30
Violenza a Firenze: aggressione sotto il ponte di Varlungo

L'episodio è avvenuto durante la notte, la giovane studentessa stava attraversando il viadotto pedonale del Varlungo quando è stata avvicinata ed aggredita: la violenza sessuale è stata denunciata dalla vittima ai soccorritori. La ragazza di 21 anni sarebbe stata colpita e trascinata per alcuni metri, poi la violenza.Scattano le ricerche, e si indaga sull'onda di un precedente.Il Ministro dell'Interno Matteo Salvini nel pomeriggio su Facebook: "Una studentessa 21enne originaria della Mongolia è stata violentata a Firenze nelle prime ore del mattino. La polizia ha fermato (nome e cognome, ndr), un 25enne rumeno, senza fissa dimora e con precedenti. Le bestie che stuprano meritano pene esemplari e, come in altri Paesi europei, la sperimentazione della castrazione chimica".

“Siamo vicini alla vittima della violenza sessuale avvenuta la scorsa notte a Firenze. Alla giovane, che ha scelto la nostra città per studiare, vanno la massima solidarietà e la volontà di aiutarla nei modi e nei tempi che saranno possibili” afferma il sindaco Dario Nardella. “Ringrazio la Polizia di Stato e la Procura per la rapidità con cui hanno individuato e fermato il presunto colpevole – continua il sindaco -.

Ora ci aspettiamo la massima severità perché paghi per quello che ha fatto fino in fondo. Firenze, ancora una volta, dice basta alla violenza sulle donne”."L'amministrazione comunale di Firenze, il sindaco Dario Nardella e il Pd sono politicamente corresponsabili dell'episodio di violenza avvenuto stanotte: da troppi anni tollera in modo inaccettabile le occupazioni abusive" afferma il parlamentare di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli. "Come temevamo l'uomo arrestato dalle forze dell'ordine viveva infatti in uno stabile abbandonato nelle vicinanze del luogo dell'aggressione", aggiunge.

"Complimenti alle forze dell'ordine per aver assicurato questo criminale alla giustizia: ora deve essere giudicato rapidamente e marcire in galera. Firenze non può essere ridotta così - conclude Donzelli - vogliamo il pugno duro contro occupazioni, baraccopoli e insediamenti abusivi".

Il Movimento 5 Stelle Toscana esprime solidarietà e vicinanza alla studentessa “La sicurezza – spiegano i consiglieri Giacomo Giannarelli, Irene Galletti, Gabriele Bianchi e Andrea Quartini – dev’essere un tema cardine dell’azione politica. I cittadini hanno il diritto di poter circolare in città anche nelle ore notturne”. Poi l’appello: “Chiediamo al ministro degli Interni, Matteo Salvini, un intervento tempestivo. La nostra regione ha enormi lacune da colmare.

Le politiche portate avanti dal Pd hanno fatto danni su danni. Ora è necessario unire le forze e invertire questa tendenza”."Tutta Firenze si stringe attorno a questa ragazza - commenta così Federico Bussolin, vice segretario provinciale della Lega - nessuno di noi è cresciuto in una Firenze dove non si poteva uscire di casa dopo la mezzanotte: qualcosa evidentemente è cambiato. Smettiamo dunque di parlare di tragici eventi e iniziamo a pianificare la prevenzione, anziché il rimedio.

La sicurezza è un tema centrale a Firenze approdato anche negli ultimi giorni presso i banchi del Governo, con l’on. Toccafondi prima e la risposta del Sottosegretario Molteni poi. Sappiamo che il Governo interverrà in merito, nei dovuti modi, grazie all’impegno del Ministro Matteo Salvini che ha a cuore la sicurezza di Firenze. Abbiamo comunque notato sull’argomento un inedito impegno dell’On. Toccafondi, risvegliatosi evidentemente dal lungo letargo che ha caratterizzato il suo continuo sottosegretariato nei governi Letta-Renzi-Gentiloni.

Solo che l’ex Sottosegretario Toccafondi dovrebbe ricordare che proprio i governi cui lui partecipò, silente e coperto, sottovalutarono l’allarme criminalità a Firenze, determinando così la situazione che l’attuale Governo si è trovato ad affrontare. E’ una dimenticanza la sua, dovuta forse al desiderio di far da spalla al Sindaco Nardella in vista delle prossime elezioni amministrative a Firenze. Ma è un fatto che l’On. Toccafondi stia dimenticando troppe cose.

Come quella di aver ricoperto nel recente passato incarichi per Forza Italia, militando in un centrodestra avverso alla sinistra: un campo nel quale ha voluto traslocare, armi e bagagli, per continuare ad avere un seggio sicuro alla Camera. Perché ricordiamo ciò? Perché un po’ più di memoria e soprattutto di coerenza, non guasterebbero. Soprattutto quando si vuol dare lezioni agli altri”.

"Una studentessa di 21 anni è stata picchiata e stuprata in strada in zona Varlungo, un'anziana è stata scippata in centro e cadendo ha riportato una frattura. Spacciatori operano indisturbati in tutti i quartieri della città. A Firenze la situazione sul fronte degrado e sicurezza è ormai fuori controllo, e non da ora. Il territorio va presidiato in maniera capillare giorno e notte: che fine ha fatto il vigile di quartiere annunciato dal sindaco?" afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia. "Noi - ricorda Stella - abbiamo predisposto un vademecum con i punti ineludibili per affrontare seriamente il problema.

Le forze dell'ordine stanno svolgendo un lavoro eccellente e fanno quello che possono, ma è chiaro che servono aumenti di organico e incentivi economici, riconoscendo al comparto le necessarie dotazioni finanziarie utili a garantire livelli di sicurezza adeguati alle esigenze dei cittadini e alle crescenti situazioni di criminalità che si verificano quotidianamente. Urge un aumento degli stanziamenti di bilancio regionale da destinare alla lotta contro l'insicurezza. Vanno prese misure effettive anti degrado - chiede Stella -.

Il Comune deve organizzare corsi di autodifesa gratuiti per le donne e vanno aumentati i fondi per l'illuminazione delle strade e per gli impianti di videosorveglianza. Non dimentichiamo che i reati a Firenze e in Toscana, come è stato ricordato in apertura dell'anno giudiziario 2018, sono aumentati in maniera grave ed esponenziale: alla politica spetta il compito di dare risposte celeri ed efficaci".

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