Sicurezza a Firenze: Centro Storico marcato a zona

Confermata la suddivisione del centro in zone assegnate alle diverse forze di polizia. Al via da maggio.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2016 14:59
Sicurezza a Firenze: Centro Storico marcato a zona

Un pacchetto di misure per contrastare la criminalità, l’abusivismo commerciale e di prevenzione antiterrorismo è stato varato ieri sera dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che il prefetto Alessio Giuffrida ha riunito a Palazzo Medici Riccardi. Presenti i responsabili delle forze dell’ordine, il sindaco Dario Nardella e l’assessore Federico Gianassi. Per la prima volta al tavolo del prefetto, il nuovo questore Alberto Intini che ha preso servizio a Firenze proprio ieri.

Scopo dell’incontro era quello di riprogrammare le attività di controllo nel centro storico per dare una risposta forte e immediata alle problematiche di sicurezza, di contrasto al terrorismo e ai fenomeni di abusivismo commerciale che si stanno ripresentando con la bella stagione e l’arrivo massiccio dei turisti. E’ stato deciso di riproporre quell'azione sinergica sperimentata l’anno scorso e che si è dimostrata incisiva: un dispositivo integrato con polizia carabinieri e guardia di finanza focalizzati sulla criminalità comune e i servizi antiterrorismo, mentre la polizia municipale sorveglierà il centro in modo capillare con attività mirate all'antiabusivismo commerciale, supportata in questo compito anche dalle altre forze.

No operazioni spot, ma un ampio e robusto meccanismo di copertura del centro storico che sarà ripartito in zone, come l’anno scorso, suddivise tra i diversi corpi: piazza Signoria e Uffizi ai Carabinieri, piazza del Duomo e Battistero alla Polizia, Via Ricasoli e Accademia alla Guardia di Finanza. In ciascuna sarà presente anche la polizia municipale dedicata a contrastare il commercio abusivo. I presidi saranno anche fissi, ma si lavorerà soprattutto con interventi dinamici che hanno dimostrato di essere più efficaci, consentendo anche un miglior controllo delle persone singole e dei gruppi. Il sistema sarà modulabile secondo le esigenze e in base ai risultati via via ottenuti.

Inoltre potrà dare presto una mano l’Associazione dei carabinieri in congedo, con la quale la convenzione per la loro collaborazione è già stata perfezionata e fatto l'accordo con l'Amministrazione comunale; per cui i loro servizi partiranno nei prossimi giorni. Da non dimenticare poi che il centro è presidiato anche dai militari dell’operazione “Strade Sicure” (per i quali di recente è stato richiesto il rafforzamento), che hanno esclusivamente compiti di controllo antiterrorismo, ma la cui presenza è un sicuro deterrente contro i tappetini.

Occhi in più che stanno nei posti giusti – ha sottolineato il prefetto Giuffrida - il centro cittadino è da tenere sotto osservazione e tutte le forze in campo danno il loro contributo. Stasera abbiamo approfondito le diverse problematiche e disposto un rafforzamento generale della vigilanza con quella logica interforze che già caratterizza la nostra azione”.

Il comitato ha dato le direttive generali, sarà il tavolo tecnico che si riunirà nei prossimi giorni in Questura a scendere nei dettagli dell’organizzazione, fissando i criteri pratici, l’esatta ripartizione in zone e il personale da assegnare. Il nuovo dispositivo partirà dal prossimo maggio.

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