Sessualità assistita per persone con disabilità? Se ne parla

Approvata, in Consiglio comunale a Firenze, una risoluzione. Mimma Dardano: "In vari Paesi europei esiste già"

Redazione Nove da Firenze
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15 marzo 2022 12:39
Sessualità assistita per persone con disabilità? Se ne parla
ph Facebook Dardano

Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato una risoluzione sull’assistenza sessuale alle persone con disabilità.

“Abbiamo tenuto conto del fatto che in vari paesi europei esiste ed è riconosciuta dalle istituzioni la figura dell’assistente sessuale, o Lovegiver, il quale – spiega la capogruppo della Lista Nardella e presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Mimma Dardano – è un operatore professionale che si occupa dell’assistenza all’emotività, all’affettività e alla corporeità (O.E.A.S.) delle persone con disabilità.

Lo scopo non è arrivare ad avere rapporti sessuali, ma realizzare un percorso di educazione all’affettività e alla conoscenza del proprio corpo. Un percorso – prosegue Mimma Dardano – che porterebbe a sensibilizzare il pregiudizio dell’opinione pubblica su questo tema. Alla Camera dei Deputati ed in Regione Lombardia è stato già presentato un disegno di legge avente come oggetto: “Disposizioni in materia di sessualità assistita per persone con disabilità” ed abbiamo verificato che questa figura non andrebbe contro nessuna legge in vigore”.

La risoluzione invita il sindaco a farsi promotore presso la Regione Toscana affinché legiferi sul tema; a promuovere presso i quartieri, affinché la questione in oggetto sia inclusa nei percorsi di cura e prevenzione di progetti per offrire informazioni ed aiuto alle persone con disabilità ed alle famiglie che non ne sono a conoscenza; a pubblicizzare la tematica attraverso i suoi organi di stampa e le sue informative: rete civica, brochure. 

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