Servizi 0-3: un milione e 700 mila euro a Firenze

E oltre un milione e 900 mila per le scuole dell’infanzia paritarie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2022 17:03
Servizi 0-3: un milione e 700 mila euro a Firenze

In arrivo dal governo le risorse per il sistema integrato 0-6: al Comune di Firenze spettano un milione e 700 mila per il 2021 e oltre un milione e 900 mila per il 2022, soldi che serviranno per il sostegno ai servizi 0-3 e alle scuole dell’infanzia paritarie. La delibera che dettaglia gli interventi è stata approvata dalla giunta su proposta dell’assessore a Educazione e Welfare Sara Funaro. Le risorse arriveranno all’amministrazione comunale attraverso il Piano regionale di riparto del Fondo nazionale per il Sistema integrato delle risorse annualità 2021 e 2022 per quanto riguarda i servizi per la prima infanzia, in particolare per la fascia di età da zero a sei anni.

“Si tratta di misure importanti da parte del governo per sostenere le famiglie e l’intero sistema pubblico privato integrato - ha detto l’assessore Funaro -, sul quale stiamo puntando e per il quale abbiamo rilevato un alto gradimento da parte dei genitori. Il nostro obiettivo è sostenere le famiglie fornendo loro una pluralità di risposte per garantire servizi educativi di qualità e conciliare al meglio le esigenze di vita lavoro”.

Nello specifico i finanziamenti serviranno sostenere le spese di gestione dei servizi per la prima infanzia sia in appalto che privati accreditati; per la riduzione delle tariffe applicate dai servizi per la prima infanzia nell'ambito dell'offerta pubblica integrata relativa ai servizi privati accreditati (buoni servizio 0-3 anni per l’anno educativo 22/23, che dal prossimo anno scolastico copriranno ); per interventi a favore delle scuole dell’infanzia paritarie a gestione privata (buoni scuola 3-6 anni a sostegno delle famiglie); per la realizzazione di nuove attività durante i periodi di sospensione delle attività scolastiche delle scuole dell’infanzia paritarie private e per la riduzione delle tariffe applicate dai servizi per la prima infanzia nell'ambito dell'offerta pubblica integrata relativa ai servizi privati accreditati (buoni servizio 0-3 anni per l’anno educativo 22/23).Dal prossimo anno scolastico le famiglie avranno a disposizione buoni servizi per 11 mensilità, anziché per 10 come avveniva finora.

Approfondimenti

Al comune di Montelupo Fiorentino sono stati destinati dal Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione oltre 69.000 euro da utilizzare per gli anni scolastici 2021/2022 e 2022/2023 e 80.000 da utilizzare per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024.

La giunta comunale ha scelto come distribuire tali risorse per abbattere le rette dei nidi e dello spazio gioco dei bambini residenti a Montelupo Fiorentino, sostenere la gestione delle scuole paritarie per l’organizzazione dei centri estivi nel periodo di chiusura delle scuole nel 2022, 2023 e 2024 e destinare una quota per le spese di gestione dei servizi educativi pubblici negli anni 2022 e 2023.

L'obiettivo è quello di agevolare le famiglie economicamente, garantire gli elevati standard qualitativi delle strutture pubbliche e private accreditate presenti a Montelupo e sostenere i nidi d'infanzia in un momento critico come quello post pandemia.

Per questo motivo oltre 38.000 euro andranno a sostegno delle famiglie residenti a Montelupo Fiorentino per l'abbattimento delle rette del nido d’infanzia comunale “Madamadorè” e dello spazio gioco "Marcondiro" e dei tre nidi privati accreditati ubicati sul territorio comunale in forma di sconto sulle fatture relative al 2022/2023 e 43.000 per l'anno successivo. Infine 25000 saranno usati per per sostenere le spese di gestione dei servizi educativi pubblici nell’anno 2022 e 2023.

«La gestione dei servizi per l'infanzia è complessa e onerosa sia per l'ente pubblico che per le stesse strutture, nello stesso tempo sono un pilastro del sostegno alle famiglie, ma anche delle donne, della possibilità di tornare a lavoro con un figlio piccolo e di conciliare i tempi fra occupazione e famiglia. Le risorse che arrivano dal Ministero attraverso la Regione sono per noi molto importanti perché ci consentono di incrementare questo tipo di sostegno e di mantenere inalterata l'eccellenza di alcune esperienze montelupine. Le scelte di distribuzione dei fondi tengono conto dei bisogni delle famiglie, ma anche delle diverse realtà che nel periodo della pandemia hanno sofferto non poco», spiega l'assessore all'istruzione Simone Londi.

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